Violenza di genere, anche l’Università Cattolica in prima linea

Il 16 marzo appuntamento a Santa Monica con il convegno #segnalidiviolenza

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Tutti i campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sono coinvolti su un tema troppo spesso al centro dell’informazione: la violenza di genere. In particolare, lunedì 14 aprile nella sede milanese di largo Gemelli l’evento di premiazione di tre studentesse intende sensibilizzare tutta la comunità universitaria. A Piacenza il ciclo di incontri-dibattiti “Violenza di genere… mi riguarda” destinati agli studenti del collegio, mentre a Cremona, il 16 marzo l’appuntamento è a Santa Monica con il convegno #segnalidiviolenza.

«Anche sollecitati dai recenti tragici fatti di cronaca che vedono ancora una volta al centro giovani studentesse vittime di violenza è importante che il nostro Ateneo riservi uno spazio di attenzione che consenta di sviluppare una riflessione su queste tematiche». Raffaella Iafrate, professoressa di Psicologia sociale dell’Università Cattolica e delegata del Rettore alle Pari opportunità, presenta così l’evento “Tesi di laurea sulla violenza di genere”, promosso dalla Facoltà di Psicologia che si terrà lunedì 14 aprile nel campus di Milano (aula S. Maria, largo Gemelli, 1 a Milano, ore 9.30). «L’Ateneo entra nel dibattito con strumenti che gli sono propri, ovvero di tipo culturale e scientifico, valorizzando in particolare il lavoro formativo ed educativo delle nuove generazioni – continua Iafrate –. Tutte le sedi (Milano, Piacenza, Cremona, Brescia, e Roma) sono coinvolte e promuovono iniziative locali sul tema. In particolare, premiare delle tesi di laurea di giovani studentesse che si sono occupate di approfondire il tema della violenza di genere nelle sue cause, nei suoi sviluppi e nelle sue forme di intervento è lo strumento più prezioso che l’università può mettere in campo per provare ad affrontare un problema così grave e potente come quello che stiamo affrontando in questo momento storico». Il momento della premiazione rappresenta un’occasione di approfondimento e riflessione per tutto l’Ateneo – studenti e studentesse, docenti e personale tecnico amministrativo – e aggiunge un tassello nella costruzione di «una cultura della parità che è anche una cultura della non violenza e soprattutto del rispetto della dignità della persona».

 

Il convegno #segnalidiviolenza

Il convegno #segnalidiviolenza, organizzato dalla Provincia di Cremona, si terrà mercoledì 16 aprile 2025 alle 9.30 presso l’Aula Magna del Campus Santa Monica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in via Bissolati 74 a Cremona.​ Il convegno affronterà il tema dell’individuazione dei segnali che possono essere origine di violenza nei confronti delle donne nei contesti familiare, scolastico e lavorativo. L’obiettivo è quello di formare “sentinelle” contro la violenza, fornendo conoscenze sulle modalità di intervento e sui contatti a cui rivolgersi in caso di pericolo.​ Il tema è sempre, purtroppo, di attualità.

Tra i relatori interverranno la Consigliera di Parità, avv. Cristina Pugnoli; il comandante provinciale dei Carabinieri, Paolo Sambataro, accompagnato dal Maresciallo Barbara Santapà; il capo della Squadra Mobile della Questura di Cremona, Giulia Cristina; il vicecomandante della Polizia Locale del Comune di Cremona, Sonia Bernardi; la dottoressa Antonella Cappelli, medico e direttore dell’Unità Operativa di Pronto Soccorso dell’Ospedale Oglio Po; Elena Guerreschi dell’Associazione AIDA – Incontro Donne di Cremona; Silvia Corbari di Casa Famiglia S. Omobono di Cremona; la psicologa Francesca Marino del Centro Uomini Maltrattanti di Castelleone; e le studentesse del Comitato “L’amore non distrugge” del Liceo Anguissola di Cremona.​

L’invito è stato rivolto in particolare alle scuole superiori della provincia e, grazie alle adesioni ricevute, i posti in platea dell’aula magna sono già al completo.

Locandina del convegno

TeleRadio Cremona Cittanova
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