Video-testimonianze dell’esperienza di Taizé

Le impressioni di alcuni Scout di Viadana e di don Francesco Fontana

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Prosegue il cammino del gruppo cremonese guidato dal vescovo Antonio alle sorgenti del Vangelo. Nella vita di Taizé si sperimenta il richiamo dell’essenziale. E nella semplicità dell’incontro, mentre si famigliarizza con l’ascolto e lo sguardo di Dio, le domande vere trovano posto nel cuore. Anche il richiamo della preghiera tre volte al giorno, in cui il tempo è sostenuto dalla voce e dalla compagnia dei coetanei, apre prospettive insperate a chi si lascia accostare dalla Presenza del Signore.

Mercoledì 9 agosto il Noviziato  Scout Viadana 1 ha incontrato il vescovo Antonio per un momento di dialogo e di verifica, poi ha ripreso il suo cammino – programmato da tempo – ma con qualche piccolo rimpianto. L’esperienza di questi primi giorni, e la graduale conoscenza dell’intensa proposta di Taizé, meritavano di poter prolungare la permanenza, a detta dei Capi. Niente di irreparabile: Taizè resta una porta aperta per una prossima occasione.

Testimonianze di Filippo e Naike del Viadana 1

Il programma della giornata di giovedì 10 agosto viene ancora scandito dalla riflessione guidata sulla Parola, e poi da uno spazio di confronto su una traccia appositamente predisposta per il confronto in gruppi.

Photogallery delle meditazioni bibliche per adolescenti e over 25

La vita del campo scorre organizzata tra piccoli servizi che a vicenda ci si rende per le necessità quotidiane. Non manca il tempo libero per stare insieme, conoscere gente nuova, visitare l’esposizione dei prodotti frutti del lavoro della comunità monastica, fare due tiri al pallone. Non è infrequente trovare in qualche angolo della chiesa – attrezzata  a diventare spazio multifunzionale di accoglienza – qualche giovane seduto con la Bibbia sulle ginocchia, o disteso a scrivere sul proprio taccuino. Ragazzi e ragazze “normali”, con l’Iphone sempre connesso…  che nel clima di Taizé trovano alimento per la loro fame di verità.

Testimonianza di don Francesco Fontana

Nel pomeriggio del 10 agosto il gruppo cremonese avrà la possibilità, con il vescovo Antonio, di incontrare, negli spazi riservati del monastero, il priore di Taizé, frère Alois, il successore del fondatore. Dalle sue parole si attende un incitamento a proseguire con impegno il cammino intrapreso, anche in vista dell’evento ecclesiale del Sinodo dei Giovani che la nostra Diocesi intende vivere nel prossimo anno pastorale.

 

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