Al via l’esperienza dei giovani a Taizé

Dopo la tappa a Susa, nel pomeriggio di domenica 6 agosto l'accoglienza dei giovani cremonesi nella comunità interconfessionale fondata da frère Roger Schutz

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Partiti di primo mattino dalla calura soffocante della pianura, i giovani partecipanti al pellegrinaggio cremonese a Taizé nel tardo pomeriggio di domenica 6 agosto sono giunti sulle dolci colline dello Borgogna, presso il minuscolo villaggio che ospita da settant’anni la comunità interconfessionale fondata dal primo priore, frère Roger Schutz. Una giornata di autentico pellegrinaggio condivisa anche dal vescovo Antonio, con fatica e “strada”, come si conviene a chi vuole mettersi in cammino, e non solo per macinare chilometri.

Il pullman organizzato dalla pastorale giovanile diocesana, scortato da due pulmini di altrettanti oratori, in mattinata ha fatto sosta a Susa per la messa domenicale e per un veloce pranzo al sacco.

Photogallery della sosta a Susa

Taizé è stata raggiunta, anche a causa del traffico, dopo le 18, nella consueta babele ordinata che ogni domenica vive la partenza e l’arrivo simultaneo di migliaia di giovani di ogni paese.

E così i cremonesi hanno potuto sperimentare un primo assaggio della semplicità che contraddistingue l’esperienza spirituale di questo viaggio al cuore della fede cristiana: un’accoglienza fatta da giovani volontari, una collaudata e iniziale introduzione ai ritmi della vita di Taizé, che gradualmente si imparerà a scoprire nei prossimi giorni. E la prima frugale cena, nella calca di una fila cui certo anche gli italiani impareranno ad apprezzare il valore…

Ma per ogni cosa serve il tempo giusto. La serata è stata dedicata ad approntare il pernottamento in tenda, con il favore della luce del tramonto che ha regalato a questa iniziale calda giornata un respiro di sollievo dalle torride temperature estive.

Nella giornata di lunedì si inizia suddividendosi per età in gruppi multilingua, nel servizio concreto alla vita del grande campo che accoglie circa 4000 nuovi arrivati, e in ascolto della Parola e dei coetanei. Anche per i sacerdoti e per chi ha qualche anno in più sulle spalle saranno approntati momenti idonei di meditazione e confronto.

Intanto le campane di Taizé cominciano a richiamare i giovani alla preghiera della sera, che nella Chiesa della Riconciliazione continuerà, per chi lo desidera, anche oltre l’orario definito. In questi giorni il tempo per Dio sarà generoso.

Photogallery dell’arrivo dei cremonesi a Taizé

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