Via Crucis di pace la sera del 1° marzo al Maristella

L'iniziativa, in programma alle 21, promossa da Pax Christi, Acli provinciali, circolo Acli Romero e Pastorale Sociale diocesana

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«La violenza contro popolazioni inermi, la distruzione di infrastrutture e l’insicurezza dilagano nuovamente nella provincia di Cabo Delgado, in Mozambico, dove nei giorni scorsi è stata anche incendiata la missione cattolica di Nostra Signora d’Africa a Mazeze. Preghiamo perché la pace torni in quella regione martoriata. E non dimentichiamo tanti altri conflitti che insanguinano il Continente africano e molte parti del mondo: anche l’Europa, la Palestina, l’Ucraina… Non dimentichiamo: la guerra è una sconfitta, sempre. Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche della guerra, che come sempre è inutile e inconcludente, e porterà solo morte, solo distruzione, e non porterà mai la soluzione dei problemi. Preghiamo invece senza stancarci, perché la preghiera è efficace, e chiediamo al Signore il dono di menti e di cuori che si dedichino concretamente alla pace.

Accogliendo l’invito accorato del Papa, Pax Christi, Acli provinciali, circolo Acli Romero e Pastorale Sociale diocesana, organizzano una via crucis per la pace, venerdì 1° marzo alle ore 21 a Cremona, presso la parrocchia Immacolata Concezione, nel quartiere Maristella. Alcuni momenti di riflessione saranno negli spazi esterni e la conclusione in chiesa parrocchiale.

«Anche se umanamente sembra che nulla cambi – spiegano gli organizzatori – la preghiera ci mette in sintonia con il futuro di Dio, con il progetto del suo regno di amore e pace che come discepoli del crocifisso, dobbiamo seppur frammentariamente, anticipare nella storia».

In questo senso confortano e sostengono le parole del card. Martini, nella sua lettera pastorale Sto alla porta:

“Le nostre speranze per questa vita possono dunque rimanere in buona parte nascoste agli occhi della storia e sono chiaramente percepibili solo agli occhi della fede e della speranza. Chi ha questi occhi lotta con amore per la giustizia, per la pace, per una più grande uguaglianza dell’umanità, per l’equilibrio della natura; si impegna per “utopie realistiche” come la visione di una nuova umanità proposta dall’insegnamento sociale della Chiesa; lavora per l’affermarsi pur circoscritto dei valori del Regno, con la certezza che essi rimangono in eterno; sono un’anticipazione di quella pienezza che, con fiducia e sicurezza, attendiamo da Dio solo”.

TeleRadio Cremona Cittanova
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