Venerdì a Cremona tradizionale momento mariano in via dell’Angelo

L'iniziativa promossa a conclusione del mese mariano dalla parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria, attorno all'immagine della Madonna di Lourdes

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Come da consolidata tradizione a Cremona, al termine del mese di maggio, la parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria si raccoglie intorno all’immagine della Madonna di Lourdes che si trova in via dell’Angelo. L’appuntamento è per venerdì 26 maggio alle ore 20.30. Davanti alla piccola grotta che custodisce la statua della Madonna sarà pregato il Rosario, al termine del quale si avvierà il corteo per la chiesa del Seminario dove sarà celebrata la Messa presieduta da don Massimo Calvi, vicario generale della Diocesi di Cremona. Ad animare sia il Rosario sia la S. Messa sarà il coro parrocchiale.

Da qualche anno questo momento di preghiera è vissuto non solo dalla parrocchia guidata da don Angelo Scaglioni, ma anche dalle comunità di S. Ambrogio, Cambonino e Picenengo, che con S. Antonio Maria Zaccaria hanno iniziato una collaborazione pastorale.

Se tradizionale è l’affidamento alla “Madonnina di via dell’Angelo” al termine del mese di maggio, quest’anno la celebrazione è particolarmente significativa: si tratta infatti del cinquantesimo anniversario di questo appuntamento.

La grotta della Madonna di Lourdes di via dell’Angelo fu edificata cinquant’anni or sono dagli inquilini dei condomini che si trovano lungo la via, utilizzando come materiale scorie provenienti dal deposito locomotive delle Ferrovie dello Stato e sassi del Po. Il 26 maggio del 1967, alla presenza di pochi fedeli, don Carlo Abbiati, allora assistente dell’oratorio del Villaggio della gioia, insieme ai frati della Chiesa di sant’Ambrogio e ai sacerdoti del Seminario, benediceva la grotta “della Madonnina”.

Fin dalla sua costruzione la grotta divenne un punto di riferimento spirituale per gli abitanti del quartiere e non solo. Mario Buttarelli, per garantire il decoro e l’ordine del luogo, fondò così un gruppo di persone che si occupasse della custodia e della cura dell’immagine della Madonna, nonché dell’annuale festa al termine del mese di maggio.

Fra le ricorrenze più significative di questi cinquant’anni, guidate spesso anche dai vescovi di Cremona o provenienti anche da altre diocesi, è senza dubbio quella del 1969 nella quale il vescovo di allora, mons. Danio Bolognini, incoronò la statua della Vergine con una corona offerta dagli abitanti del quartiere.

La celebrazione che anche quest’anno si rinnova con le comunità parrocchiali vicine, come momento di chiusura della attività pastorali dell’anno e con un gruppo di persone sempre numeroso, vuole essere non solo un’occasione per celebrare il passato, ricordando tutti coloro che hanno collaborato e servito la comunità, ma anche come affidamento alla Vergine per il futuro delle parrocchie presenti e degli abitanti del quartiere, da sempre legati alla “loro Madonnina”.

Locandina della festa

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