Unità pastorali, unità fatte di persone

Si è aperto giovedì il percorso di formazione per i sacerdoti moderatori delle nuove forme di unione tra le parrocchie della diocesi «al servizio della missione evangelizzatrice»

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“La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa”: su questo tema, che dà il titolo alla Istruzione promulgata dalla Congregazione per il Clero lo scorso 29 giugno, si è incentrato il primo di una serie di incontri formativi offerti ai moderatori delle costitute e costituende Unità pastorali della diocesi di Cremona. Il vescovo Antonio Napolioni ha così avviato un percorso finalizzato a sostenere l’impegno dei presbiteri in un cammino di conversione pastorale. Una sfida, questa, accolta con interesse e partecipazione, anche nella condivisione di quanto già è diventato esperienza viva

Dopo la recita dell’Ora Media, don Gianpaolo Maccagni, Vicario episcopale per il clero e il coordinamento pastorale, ha introdotto la mattinata, presentando le diverse modalità di Unità pastorale, che comunque vedono tutti impegnati in un cammino che delinei una nuova dimensione di Chiesa sul territorio.

Il vescovo Antonio ha quindi proposto la sua riflessione, che si è fondata, in modo articolato e profondo, sui vari documenti della Chiesa che hanno preceduto l’Istruzione e le hanno conferito ulteriore forza, coerenza, urgenza. Il tutto – ha precisato – per suscitare reazioni propositive (“io ascolto, quindi….”; “e a partire da noi, quali sono i processi da individuare, innescare, attuare, rendere fecondi…?”).

Dunque, la proposta si è soffermata su quanto scritto dal Card. Martini nel 1996 e nel 1998, in cui già si sottolineava la provvidenzialità delle Unità pastorali, l’importanza del risveglio della responsabilità laicale, l’imprescindibilità del lavorare insieme e del mostrare l’efficacia della comunione… Riferendosi poi al Codice di Diritto Canonico, mons. Napolioni ha sottolineato come si parli di parrocchie non più in termini di ‘territorio’, ma di ‘comunità, specificandone le diverse formule.

Sono stati quindi richiamati in particolare e sempre con precisione i documenti ecclesiali degli anni ’80, del 1997, del 2002, del 2004 e la “Evangelii gaudium”, in cui è stato evidenziato – tra molto altro – come non si possa dare per scontato, in un clima di secolarizzazione, la conoscenza del Vangelo e come quindi vada recuperato il primato della evangelizzazione, con una proficua azione delle parrocchie come “case aperte a tutti”, che non possono più agire da sole: per questo, è assolutamente necessaria una pastorale integrata, che si guardi da pretese di autosufficienza. Bene, allora, che si parta dal radicamento locale per aprirsi a un nuovo modo di vivere collegamenti, sempre riconoscendo la dimensione diocesana rispetto alla parrocchia.

Venendo alla Istruzione del 2020, il vescovo ha messo in luce come l’evangelizzazione abbia la conversione come obiettivo, la comunità come soggetto, il servizio come metodo, in un dinamismo che superi la delimitazione degli spazi geografici. Centrale, poi, è il concetto di “comunità di comunità”, sempre più vicine alla gente, in una ottica di condivisione e di missione, di rispetto della memoria, di gradualità e flessibilità. Senza dimenticare che il popolo di Dio è anche costituito dai tanti che si sono allontanati dalla Chiesa: ciò richiede che le Unità pastorali sperimentino una viva attenzione verso le realtà concrete e il vissuto delle persone. Grande importanza è stata data alla comunione tra presbiteri che si può concretizzare anche in alcune forme di vita comune quando possibile, della fraternità sacerdotale, della collaborazione pastorale, della assiduità e della cordialità dei rapporti… Tutto questo tenendo sempre presente, come assolutamente fondante, la centralità della Parola di Dio.

Sono quindi intervenuti i moderatori presenti, fornendo interessanti e proficue proposte, suggestioni, condivisione di percorsi e di prospettive che potranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti nei prossimi appuntamenti.

TeleRadio Cremona Cittanova
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