Tre viaggi per riscoprire le radici cristiane dell’Europa

Tra maggio e giugno facendo tappa in Val di Non, nelle Repubbliche baltiche e nel cantone dei Grigioni

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Accanto ai pellegrinaggi veri e propri l’Ufficio diocesano di Pastorale del turismo propone, tra primavera ed estate, anche alcuni itinerari che intendono aiutare a cogliere quella radice cristiana che ha segnato l’evolversi della civiltà, soprattutto in Europa.

In questo senso il prossimo 12 maggio è in programma una escursione giornaliera a Trento e in Val di Non: dal singolare santuario di S. Romedio, dedicato all’eremita che qui visse tra il quarto e il quinto secolo, alla basilica di Sanzeno con le reliquie dei martiri Alessandro, Sisinio e Martirio, originari della Cappadocia ed evangelizzatori della valle. La tappa di Trento prevede la visita al castello del Buon Consiglio e al Duomo, legato alla memoria del Concilio che qui si svolse a partire dal 1545. Il programma

Dal 28 maggio al 4 giugno si svolgerà un viaggio, particolarmente interessante per l’incontro con una cultura ponte tra l’occidente europeo e il mondo nordico e russo, nelle Repubbliche baltiche, che hanno ottenuto l’indipendenza al crollo dell’Unione sovietica nel 1991. Il percorso si snoderà attraverso l’Estonia, la Lettonia e la Lituania, da Tallin, Riga fino a Vilnius, passando per un luogo simbolo della fede cristiana che è “la collina delle croci” di Siauliai. Il programma

Una terza proposta, il 9 e il 10 giugno, riguarda l’escursione che da Tirano, celebre per il santuario mariano, con il trenino rosso del Bernina, porterà a St. Moriz e a Coira, capoluogo del cantone dei Grigioni, presenza cattolica in una zona prevalentemente protestante. Il programma

Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare l’agenzia turistica ProfiloTours di piazza S. Antonio Maria Zaccaria 2 (tel. 0372-400592; e-mail info@profilotours.it)

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