“Tra la folla che ascolta”: la Giornata del Seminario

Disponibile il sussidio per la celebrazione nelle parrocchie, introdotto dal messaggio del Vescovo

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La terza domenica di Avvento scandisce tradizionalmente la Giornata del Seminario. Ogni comunità parrocchiale sceglie in quale momento dell’anno vivere questa significativa ricorrenza della Chiesa cremonese, ma il tempo di Avvento è comunque l’occasione per la diffusione del sussidio predisposto per l’occasione, dal titolo “Tra la folla che ascolta”, e che si apre con il messaggio del vescovo Antonio Napolioni.

«È il battesimo che ci radica tutti nella medesima appartenenza vitale al corpo di Cristo, come i tralci alla vite. Generando un sacerdozio comune a tutti i fedeli», scrive il vescovo Napolioni. Che precisa: «Il sacerdozio dei genitori e degli operai, dei ragazzi che crescono e giocano, di chi non smette di agire umilmente e concretamente per il bene comune». «L’elenco potrebbe allungarsi all’infinito, ma ad un certo punto si chiederebbe a qualcuno di fare un servizio speciale».

È la chiamata al sacerdozio che richiede un percorso consapevole e profondo di formazione: «La parabola formativa che si sta scrivendo giorno dopo giorno nel Seminario di Cremona – scrive ancora mons. Napolioni – guarda proprio a questo orizzonte: preparare uomini umili e felici, impregnati di fede, consapevoli dei propri limiti e della grazia che il Signore affida loro, perché la facciano sentire vicina alla gente, come risposta ai dubbi e alle sofferenze di tanti».

A guidare la riflessione è il richiamo al tema dell’anno pastorale che chiama la Diocesi a «raccontare e vivere “parabole viventi”». La meditazione delle parabole del Regno proposte dal Vangelo di Matteo e condivise sulla piccola pubblicazione del Seminario accomuna così la comunità di via Milano a tutti i gruppi e le realtà diocesane nella ricerca di nuove occasioni di confronto della Parola: «Ci mettiamo in ascolto tra la folla – si legge nell’introduzione – per esserlo anche un domani, lavorando con e per gli altri».

Libretto della Giornata       Poster della Giornata

 

La comunità del Seminario

Oggi sono in venti a percorrere la «parabola di formazione» per un futuro da preti, due hanno già ricevuto l’ordinazione diaconale (di cui uno dalla diocesi di Fidenza), tre arrivano dal Togo e quattro hanno iniziato quest’anno con la classe propedeutica.

I giovani studenti di Teologia, insieme alle proprie famiglie, giovedì 20 dicembre alle 19 celebreranno la Novena di Natale insieme al Vescovo. L’invito è stato esteso anche a tutte quelle famiglie che, durante l’anno, accolgono i seminaristi per l’appuntamento mensile che li porta nelle case dei fedeli per un momento di condivisione delle esperienze di vita e di preghiera comune. Dopo la celebrazione è in programma un momento conviviale con genitori e amici.

 

#VitadiSeminario in pillole

Si intitola #VitadiSeminario in pillole la videorubrica che i seminaristi cremonesi condividono sulle proprie pagine Facebook e Instagram. Brevi clip social autoprodotte, con una sigla simpatica e colorata che introduce il tema: preghiera, studio, incarichi, vita comunitaria… Uno degli studenti racconta l’esperienza, mentre le immagini girate con una macchina fotografica in alta definizione accompagnano chi guarda dentro la vita quotidiana del Seminario. La Chiesa dove ci si ritrova per i momenti di preghiera, le aule dove si svolgono le lezioni e quelle dove si trascorre il tempo libero, ma anche la lavanderia e i corridoi dove a turno si passa l’aspirapolvere… «Viviamo come in famiglia, in una casa» spiega il Rettore, protagonista della seconda “pillola” dove i giovani che stanno affrontando il cammino verso il sacerdozio pregano, studiano, giocano». Insieme. Non nel chiuso di quattro mura, ma aprendosi all’incontro con le famiglie che li accolgono, con le comunità dove sperimentano il servizio pastorale e con i tanti amici. Anche sui social.

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