Tante occasioni per meditare la Natività

Sul territorio diversi gli allestimenti e non mancano mostre con decine di presepi e diorami

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Le festività sono per molti l’occasione di visitare i tanti presepi allestiti sul territorio. In molti casi vere e proprie opere d’arte, realizzate con tecniche artistiche ricercate e senza naturalmente tralasciare uno studio storico-teologico relativo alla scena della Natività.

 

A Cremona circa un centinaio di opere sono esposte presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini, in via Realdo Colombo 2. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è organizzata da “Cremona Presepi” e prosegue idealmente anche negli spazi di Palazzo Comunale. Inoltre in Cortile Federico II è stata collocata la struttura in acciaio tagliata a laser dalla ditta Me.Com su disegno dall’artista cremonese Giuseppe Castellani.

La visita del Vescovo ai presepi in Comune

 

Altra realizzazione presso la sezione di Cremona dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di via Ettore Sacchi, dove si può ammirare un presepe artistico-meccanico. Ancor più numerose quest’anno le statuine in movimento. L’intera scena, ambientata tra gli edifici del tempo, viene animata dalle luci giorno-notte. La terra rossa tipica del luogo è stata ricavata triturando mattoni antichi. Un grande lavoro che ha visto l’impegno di tutti gli iscritti su idea di Mario Schiroli e sotto il coordinamento di Davide Merlini.

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Guardando alle realtà ecclesiali, accanto al consueto e sempre nuovo presepio dei Frati Cappuccini di via Brescia, si colloca quello proposto dal maestro Giovanni Gregori presso la chiesa monastica di S. Sigismondo.

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A S. Agostino la scena è occupata interamente dalla Sacra Famiglia e un pastore che tiene tra le braccia un agnellino. Si tratta però di statue a grandi dimensioni, di cui si apprezzano i particolari lignei.

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A S. Michele Vetere, invece, Giorgio Palanca ha allestito un presepe a due piani, situato all’ingresso, nella prima cappella sul lato destro. Si tratta di un presepe popolare, completo di tutti i personaggi e le strutture: la lavandaia; le donne che portano cibo e ceste colme; i mercanti; chi se ne seduto o affacciato al balcone e alla finestra. Si alternano archi, palazzi, cascine, la fontana, il castello. Tutti gli edifici sono illuminati dall’interno.

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Uscendo da Cremona, una ricca mostra presepistica si può visitare a Casalmorano, presso il Centro pastorale di via Prejer. Con ben 109 presepi, quella curata dal gruppo Amici del Presepio è la più grande mostra di tutta la provincia: giunta all’undicesima edizione, sa sempre stupire per la ricercatezza e la cura delle opere esposte.

L’inaugurazione della mostra alla presenza del Vescovo

 

Non si può tralasciare, infine, la sesta mostra Presepi nel Museo, allestita dal Gruppo Volontari Mura presso il Museo “Arti e mestieri di una volta” di Pizzighettone. Si tratta di presepi che hanno la caratteristica di essere tematicamente collegati alle varie sezioni del Museo in cui sono ospitati.

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