“Io ballo con Dio”, Suor Anna Nobili ospite a Sospiro

Domenica 18 novembre l’incontro pubblico con la religiosa che, da cubista in discoteca, è arrivata alla vocazione e alla fondazione di una scuola di “danza spirituale”

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Anna danza, da sempre. Le piacciono l’armonia dei gesti, la sensualità del corpo, la capacità di esprimere – cioè tirar fuori – ciò che si ha dentro. Ma Anna sa anche che questi gesti, questo corpo, queste emozioni possono essere usati male. Come quando faceva la cubista a Milano nelle folli nottate della capitale meneghina, passando da una relazione all’altra senza fermarsi, vivendo sempre a mille all’ora.

Aveva tutto: bellezza, soldi, uomini. Ma non la felicità. Poi, all’improvviso, qualcosa cambia. Sono gli anni Novanta, sua mamma le parla di fede, di compimento, di bellezza e di Gesù. E Anna poco a poco capisce che quella vita di eccessi non le basta: “Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde se stesso?”. E così inizia un cammino di scoperta, un’avventura nuova: inizia a pregare, a domandare, si reca ad Assisi, scopre le grandi figure dei Santi e matura poco a poco una decisione inaspettata, e cioè di entrare a far parte dell’Ordine delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth.

Vorrebbe un taglio netto col passato ma sono proprio le sue consorelle a farle capire che la sua capacità di danzare – oltre alla sua testimonianza – è un talento che può trasformarsi in dono per tanti. Così nel 2008, su esplicita richiesta del vescovo Domenico Sigalini, inaugura a Palestrina la scuola di danza moderna cristiana “Holy Dance”, frequentata da un centinaio di baby-ballerini (dai quattro anni in su), ma anche da adolescenti e persone di mezza età. Un’esperienza che si è allargata in tutta Italia e che ha portato alla realizzazione di centinaia di spettacoli in tutto il Paese.

Come “Ruth. Un’amica da non perdere”, uno spettacolo di evangelizzazione da lei interpretato e diretto insieme ai suoi alunni, o come “Il Cantico delle Creature” o la “Veglia di Maria” danzata, dove viene ripercorsa tutta la vita della Madre di Gesù ricapitolata tra una decina e l’altra del rosario, con brani evangelici e una preghiera del poeta tedesco Rilke.

La bellezza del ballo, del canto e della recitazione al servizio di Dio sono la cifra e la forza di questa donna, che domenica sarà a Sospiro per raccontare la sua vita in un incontro aperto a tutti. L’appuntamento è per domenica 18 novembre alle 17 nella chiesa di San Siro.

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