“Stelle”: è online la quarta edizione di Riflessi Magazine. Ecco tutti i temi

Il numero di ottobre 2019 dedicato al tema stelle: ecco tutte le storie e le esperienze raccontate dal magazine digitale in parole e immagini

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È online il quarto numero del mensile digitale Riflessi Magazine. L’edizione di ottobre 2019 è dedicata al tema “Stelle”: un percorso che, dal Museo Verticale del Torrazzo fino all’osservatorio astronomico di Soresina, raccoglie storie ed esperienze che orientano lo sguardo verso il cielo. Non solo astronomia, però, perché guardando alle stelle il nostro territorio racconta storie di arte, educazione, storia  e sport.

Ricco il sommario degli argomenti che come di consueto si lascia guidare dal tema per andare alla ricerca di storie, volti ed esperienze da raccontare in parole e immagini. Si parte dunque da una visita speciale al Museo Verticale del Torrazzo e si arriva alla pista di atletica dove due giovani campioni ospitati alla Casa dell’accoglienza aprono una via di integrazione attraverso i propri record sportivi. Si parla di storia risalendo nei secoli fino all’idea della città a forma di stella di Vespasiano Gonzaga, principe di Sabbioneta, o all’eredità tramandata dalle preziose traduzioni di Gherardo, canonico erudito del XII secolo a cui dobbiamo secoli di conoscenze sul cosmo e sui numeri, o – ancora – agli anni bui della Shoah, a cui un liutaio israeliano ha strappato i violini con la stella di David con il suo progetto “Violins of hope”

In questo numero Riflessi Magazine parla anche di chi le stelle le cerca con lo sguardo: dall’osservatorio di Soresina ai banchi della scuola “Sacra famiglia” dove bambini e insegnanti si scambiano lo stupore dell’imparare insieme. Fino a chi con la forza dell’amicizia riesce ad accendere una luce nella notte del dolore e della malattia che conduce alla morte.

«Non sono poi così lontane, le stelle – si legge nell’introduzione – Per il poeta Rondoni sono lo specchio della passione che ci rende vivi (“Letizia d’amore, stelle e precipizio”), oppure ancora medaglie al merito per chi insegna sport, stellette per don Primo che nel fango del fronte colse il fiore del pacifismo totale. “Tu non uccidere”. Le stelle ti guardano. Perché in fondo – come ricorda in punta di piedi l’étoile Rebecca Bianchi, prima ballerina dell’Opera di Roma – «nessuna stella è sola. Tutti abbiamo bisogno di una costellazione per restare su. E trovare il nostro spazio in questo mondo, piccolo ma pieno di luci».

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