A causa del peggiorare delle condizioni meteo, in particolare nelle zone della Bergamasca e del Mantovano, è stato sospeso il convegno diocesano di pastorale scolastica programmato nel pomeriggio di sabato 3 marzo in Seminario. L’evento, rivolto a tutti coloro che vivono il mondo della suola, era rivolto in particolare agli insegnanti di religione e dei docenti titolari di classe e sezione della scuola Infanzia e Primaria a conclusione del percorso formativo promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica.
“Il ruolo della scuola: formare e far maturare buone abitudini” il tema che avrebbe dovuto essere sviluppato con l’intervento di Pierluigi Malavasi, professore ordinario di Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, dove insegna Pedagogia generale, Teoria della progettazione pedagogica, Pedagogia dell’organizzazione e sviluppo delle risorse umane. Direttore scientifico del corso di perfezionamento post lauream in “Progettazione educativa in, con e per l’ambiente. Pedagogia, sostenibilità, sviluppo umano integrale” del master di primo livello in “Food Management and Green Marketing. Innovazione, cooperazione e formazione alla sostenibilità verso EXPO 2015″ e del master di secondo livello in “Sviluppo umano e ambiente. Governance, processi formativi e conoscenza scientifica”, dirige l’Alta Scuola per l’Ambiente. Autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, tra cui otto volumi monografici, è responsabile di progetti di ricerca sui temi dell’educazione alla sostenibilità ambientale, della responsabilità sociale d’impresa, delle policy formative delle fondazioni, del green marketing e della formazione alla custodia del creato.
L’incontro avrebbe dovuto concludere il percorso formativo predisposto dall’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica e Irc, diretto da don Giovanni Tonani, che quest’anno è stato incentrato sul tema “Coltivare e custodire il creato. La visione cristiana sulla creazione per una cittadinanza ecologica”. Partendo dall’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco, si è cercato di approfondire alcuni aspetti, secondo la prospettiva biblica, quella teologica e pastorale, senza tralasciare neppure quella di tipo pedagogico-educativa.
