Sinodo, iniziata da Cremona la presentazione ai giovani dello strumento di lavoro

Nella serata di venerdì 3 novembre a S. Ambrogio con il mandato del Vescovo in vista delle assemblee al via a gennaio

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È con i giovani della città di Cremona che è partito ufficialmente, nelle cinque zone pastorali,  il cammino di preparazione delle assemblee sinodali. Un Sinodo sui giovani ma, soprattutto, dei giovani: per questo la conclusione della serata è stata con il mandato del Vescovo a formare il gruppo di lavoro assembleare.

L’appuntamento, rivolto a tutti i giovani della zona pastorale terza, è stato nella serata di venerdì 3 novembre, presso l’oratorio di S. Ambrogio, a Cremona. Dopo un aperitivo che è stato occasione di incontro e amicizia, intorno alle 20.45 l’incontro è entrato nel vivo con la presentazione dello “strumento di lavoro” del Sinodo, che mons. Napolioni ha consegnato a tutti i presenti, e non solo idealmente. Ad illustrarlo Elena Poli, della Segreteria del Sinodo.

Presentazione dettagliata dello “strumento di lavoro”

La serata è quindi continuata meditando il “Discorso missionario” del Vangelo di Matteo, su cui il Vescovo ha aiutato a riflettere guardando proprio al Sinodo. Nel cammino della vita «abbiamo bisogno di osare!», ha detto mons. Napolioni, ricordando la presenza viva del Cristo accanto a ciascuno, una delle «lettere dell’alfabeto di Dio», nella consapevolezza che «abbiamo bisogno di essere messi sulla strada», ma con una direzione precisa e con Colui che dà la forza per andare avanti.

I giovani – ha detto ancora il Vescovo – devono abitare il presente per poter vivere il futuro (titolo dello strumento di lavoro), sottolineando poi come la bellezza della gioventù sta nell’essere più vicini alla sorgente, me nello stesso tempo maggiormente assetati di domande.

Ad aiutare nella riflessione anche diversi richiami alla lettera del Papa ai giovani in vista del Sinodo della Chiesa universale.

Mons. Napolioni ha voluto nuovamente chiarire gli obiettivi del Sinodo diocesano dei giovani, che non vuole essere lo sfogo di un momento, ma l’inizio di un percorso. Allora: «Cercasi incendiari secondo il cuore di Dio», ha affermato il Vescovo, invitando a vivere da protagonisti.

Divisi a gruppi i ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi tra loro, prima che con il Vescovo. Se c’è chi ha rimarcato l’interesse per il Sinodo, perché tocca le questioni che più interessano un giovane, c’è anche chi, pur rilevando l’importanza di essere interpellati, si è interrogato sulla reale presa in considerazione delle riflessioni e delle richieste che emergeranno. A loro il Vescovo ha chiarito di non avere paura che il Sinodo faccia emergere ciò che davvero i giovani pensano, anche con elementi “scomodi”. E ancora che il Sinodo diocesano non si concluderà a Pentecoste 2018, ma ascolterà anche gli esiti del Sinodo di Roma.

Sono state quindi presentate le modalità di candidatura dei giovani e quello che sarà il cammino assembleare, fatto di cinque incontri (uno per tematica a rotazione nelle cinque zone pastorali) e che sarà anticipato il 12 gennaio in Seminario da un momento di conoscenza tra tutti gli eletti. Le previsioni sono di una quindicina di rappresentanti per zona pastorale, magari anche con alcuni sacerdoti e giovani-adulti, e altri giovani delegati per i movimenti, le associazioni e i gruppi ecclesiali, oltre al Seminario e agli istituti religiosi maschili e femminili.

L’incontro, moderato dall’incaricato diocesanmo per la Pastorale giovanile, don Paolo Arienti, alla presenza anche della Segreteria del Sinodo, si è concluso con l’invito, da parte del Vescovo, ai giovani della città di accompagnare – come già programmato in altre zone pastorali – i lavori del Sinodo con momenti intermedi alle assemblee per il confronto e l’approfondimento dei vari temi, in modo che i giovani sinodali davvero possano essere espressione di un pensiero condiviso, e non solo personale. Il Sinodo, in fondo, vuole anche essere il richiamo a uno stile di maggiore sinodalità per l’intera Chiesa cremonese.

Photogallery

 

I prossimi appuntamenti zonali:

  • venerdì 10 novembre (ore 20) – zona pastorale 2 – oratorio Sirino di Soresina (locandina)
  • venerdì 17 novembre (ore 20) – zona pastorale 1 – oratorio di Mozzanica (locandina)
  • venerdì 24 novembre (ore 20) – zona pastorale 4 – oratorio di Sospiro (locandina)
  • venerdì 1°  dicembre  (ore 20) – zona pastorale 5 – oratorio Maffei di Casalmaggiore (locandina)

 

Vai allo speciale dedicato al Sinodo

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