Scuola animatori FOCr: dopo l’accoglienza degli “avanzati” oggi al via anche il “corso base”

Oltre un centinaio di ragazzi a "lezione" all'oratorio Sirino di Soresina supportati dai formatori della pastorale giovanile diocesana

image_pdfimage_print

Partita ufficialmente a Soresina la quarta edizione della scuola diocesana per animatori di oratorio promossa dalla Federazione Oratori Cremonesi. L’anteprima giovedì 25 agosto con i 20 ragazzi del livello avanzato, raggiunti venerdì da più di un centinaio di coetanei iscritti, invece, al corso base.

A ospitare la tre giorni di formazione e animazione, tra divertimento e momenti di riflessione, l’oratorio Sirino di Soresina. Tema dell’anno “la notte degli Oscar”, adattati al taglio educativo cristiano tipico dell’oratorio.

Il modulo “avanzato” è partito giovedì sera, quando, dopo il momento d’accoglienza, è stato proposto uno spettacolo che i formatori della pastorale giovanile diocesana, guidati da don Paolo Arienti, aiuteranno a rimontare per la serata clou della scuola: un’occasione in cui proprio i ragazzi avranno modo di giocare i propri talenti e crescere nell’esperienza e nelle competenze.

Nella mattinata di venerdì 26 agosto, invece, vi è stata l’accoglienza degli altri ragazzi, sul tema del cinema, a cura del livello avanzato. A seguire la presentazione del senso delle giornate da parte di don Arienti.

La scuola è quindi entrata nel vivo con i moduli formativi sulla condizione di un gruppo e sullo stile dell’animatore. Nel frattempo il livello avanzato ha prodotto un vero e proprio spettacolo da proporre in serata. Nel pomeriggio ancora spazio alla formazione, con l’aggiunta anche di una sessione sul primo soccorso e un approfondimento spirituale a cura di don Davide Schiavon, nuovo responsabile del Centro diocesano vocazioni. in merito al capitolo vocazionale dell’animazione in oratorio.

La scuola proseguirà sino al pomeriggio di sabato 27 agosto con le sessioni di lavoro che comprenderanno:

  • un focus sull’Oratorio;
  • lo stile educativo e l’anima dell’animazione oratoriana;
  • l’animazione di serate e gruppi;
  • la competenza dei linguaggi e degli strumenti;
  • il primo soccorso in oratorio;
  • l’animazione in contesti particolari: la piscina.

Il tutto guardando naturalmente al prossimo anno oratoriano, che non mancherà di vedere protagonisti quanti in oratorio non stanno “parcheggiato” (sul “divano”, come direbbe Papa Francesco), ma da giovanissimi che spendono volentieri le energie per una casa sempre più bella e percorsi sempre più ricchi.

Questi i gruppi oratoriani presenti alla Scuola animatori: Agnadello, Castelleone, Costa S. Abramo, Pandino, Persico Dosimo, Pescarolo, Piadena, Pizzighettone, S. Giovanni in Croce, S. Marino, Soncino, Soresina, Torre de’ Picenardi, Vescovato. Inoltre dalla città di Cremona: S. Antonio Maria Zaccaria, S. Francesco d’Assisi, S. Imerio e Boschetto.

Photogallery della prima serata

Facebooktwittermail