Scout, il Vescovo ha aperto a Castelleone la festa di San Giorgio

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Una
due giorni intensa e ricca di attività è quella che si preparano a vivere gli scout del reparto, arco di età dalla seconda media alla seconda superiore, della zona Cremona-Lodi in occasione della festa di san Giorgio, così da festeggiare il patrono dello scautismo, voluto da Robert Baden-Powell, e vivere, nello stesso tempo, le avventure della propria branca. I gruppi scout della zona Cremona-Lodi sono dieci e coinvolgono circa trecento ragazzi, accompagnati da cinquanta educatori, coordinati da don Matteo Alberti, assistente ecclesiastico scout zonale, e hanno piantato il campo presso il dosso di Regona, zona Corte Madama, a Castelleone, un luogo ricco di fascino e di storia perché sito archeologico di grande importanza per l’area cremonese con ritrovamenti riferibili all’età del bronzo.

Le attività sono iniziate sabato 22 aprile, alle 16.20 con l’alzabandiera alla presenza di Pietro Fiori, sindaco di Castelleone, del Luogotenente Carica Speciale Alessandro Ciaberna, comandate della locale stazione dei carabinieri, e di mons. Antonio Napolioni, vescovo di Cremona. Prendendo spunto dalla sorpresa di aver scoperto una collina in pianura, monsignor Napolioni definito l’esperienza Scout come “una miniera di preziosi, di sorprese, di vite, di futuro, di cambiamento, di santità”. Richiamandosi al tema dell’incontro, i supereroi, il vescovo ha affermato: “Non ho un supereroe, ma ho la super-vittima,  colui che vince tutti gli eroi col dono di sé ed è il principe della pace. […] Il sogno di BP che lo scautismo sia questo segno di fraternità e di pace universale”.
il Vescovo dopo aver ricordato di aver vissuto il suo primo san Giorgio cinquantatré anni fa, evento che gli cambiato la vita, ha augurato buona caccia a tutti.


Dopo il saluto del sindaco e del comandante dei carabinieri, l’arrivo del gruppo dei supereroi Marvel ha dato l’avvio ai laboratori.
Le attività proseguiranno anche nella giornata di domenica 23 aprile, dopo la S.Messa delle 8.30, e si concluderanno con l’ammainabandiera delle 18 che chiuderà l’incontro, dopo aver proclamato la squadriglia vincitrice del san Giorgio che potrà fregiarsi del guidone di san Giorgio sopra il guidone dei capi squadriglia per un intero anno.

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