Santuario di Caravaggio, tante proposte per vivere nel nuovo anno pastorale una “devozione facile”

image_pdfimage_print

“Vogliamo compiere un atto di devozione facile, quella che possono praticare tutti: quelli che possono correre e saltare e quelli che camminano adagio adagio e quelli che non camminano per niente e non possono fare gradini. Veniamo a compiere un atto di devozione facile, quella che si può praticare quando c’è il sole e quando piove. Veniamo a incontrare Maria, la donna semplice di Nazaret che ci ospiti senza dirci qualche cosa da fare, ma inviti piuttosto a non fare niente, a fermarsi, tranquilli, per un momento: perché la gente ha già troppe cose da fare”. Sono queste alcune delle parole che l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha pronunciato nell’omelia della solenne celebrazione eucaristica del 26 maggio 2023, proclamando nel giorno anniversario dell’apparizione, il Santuario di Caravaggio come santuario Regionale. Sono parole che ci consegnano il cuore di un’esperienza tanto semplice quanto forte e intensa: l’incontro con Maria che si compie in questo luogo per ogni pellegrino che viene ad affidarle intenzioni e invocarla per ogni necessità.

E proprio per vivere questa “devozione facile”, proprio per dare concretezza a questa relazione, che il Santuario di Caravaggio propone iniziative e opportunità che accompagnino questa devozione facile. Perché la chiamata fondamentale del battezzato è proprio a vivere nella comunione la fede, visto che questo è la fede prima di tutto: partecipazione alla comunione d’amore di Dio.

Così tutti gli appuntamenti si pongono nel solco della tradizione: l’Eucarestia e la confessione, l’adorazione e la preghiera. E ancora i vari momenti legati alla devozione popolare e la possibilità di entrare nei luoghi e nella storia della apparizione della Madonna a Caravaggio.

A queste iniziative si sono poi affiancate in questi anni proposte spirituali che possano favorire lo stare con il Signore nel silenzio e nella preghiera, sotto il manto della Madonna: gli esercizi spirituali, il ritiro mensile, il Rosario aux fambeaux e l’incontro con la Parola.

Nel prossimo anno pastorale poi sono inserite alcune proposte forti e altre del tutto particolari, con spessore e orientamenti diversi, ma pur sempre significative per rendere bella la devozione facile: le settimane di convivenza per giovani, il corso di icone e un corso di arte floreale per la liturgia.

E, infine, un appuntamento del tutto speciale per i sacerdoti: una tre giorni formativa sul sacramento della confessione guidata dal vescovo di Mantova, mons. Mario Busca.

Ma per tutti i particolari e i dettagli delle proposte è possibile consultare il depliant del Santuario (clicca qui per scaricare) o visitare il sito internet www.santuariodicaravaggio.org, oppure scrivere alle mail info@santuariodicaravaggio.org o centro@santuariodicaravaggio.org.

La devozione facile così diventa una comunione di devozione… insieme è più facile, perché c’è la facilità dettata dall’amore, dalla relazione, dalla comunione.

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail