San Sigismondo, sold out la lectio sul Cenacolo vinciano del refettorio con gli Amici del Monastero e Fai Cremona

L'associazione ringrazia don Giampaolo Maccagni per il servizio triennale di assistenza spirituale e dà il benvenuto al nuovo cappellano don Enrico Maggi

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San Sigismondo apre le porte e regala, grazie all’organizzazione degli Amici del Monastero in collaborazione con la Direzione regionale FAI Lombardia, un appuntamento culturale di grande rilievo che si inserisce nel contesto del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci.


Appena prima della seconda apertura annuale del Monastero (15 settembre), venerdì 13 settembre 2019, alle ore 16, grazie alla collaborazione con il delegato FAI di Cremona, Dr. Alessandro Bonci , ideatore dell’iniziativa, e alla generosa disponibilità della Priora Madre Lucia, la Prof.ssa Anna Maccabelli terrà una conferenza, riservata ai soci, dentro il refettorio del Monastero, sul tema “La lezione del Cenacolo leonardesco tra Cremona e Crema”. Alle 18,30 la Prof.sa Maccabelli ripeterà la conferenza in un incontro aperto al pubblico per il quale sono però esauriti i posti disponibili (per questo si sta cercando di organizzare una seconda data per fare fronte all’alto numero di prenotazioni pervenute).

La Lectio verrà tenuta, in via del tutto eccezionale, dentro il refettorio, davanti all’affresco del 1508 di Tommaso Aleni, che rappresenta una copia, forse la prima, del cenacolo vinciano. Considerato il limitato spazio a disposizione , ci saranno solo 50 posti disponibili su prenotazione.

Nella comunicazione ai soci, l’Associazione Amici del Monastero di San Sigismondo, comunica anche il recente cambio del Cappellano. «Il giorno dell’Immacolata ha cessato il suo servizio triennale di assistenza spirituale al Monastero Don Giampaolo Maccagni e, con decorrenza 24 agosto 2019, subentrerà Don Enrico Maggi. A Don Giampaolo – scrive il presidente dell’Associazione Mario Nolli- formuliamo i nostri più vivi ed affettuosi ringraziamenti per la sua presenza sia fra le nostre monache che nella nostra Associazione, in cui rimane socio onorario, ed a Don Enrico diamo il nostro sentito benvenuto, certi che anche lui ci darà un suo importante contributo nel conseguimento delle nostre attività sociali».

TeleRadio Cremona Cittanova
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