Sabato 10 febbraio si svolgerà la 18esima Giornata di raccolta del farmaco. In migliaia di farmacie, potranno essere donati medicinali da banco da donare a più di 1.700 enti assistenziali che si prendono cura dei poveri. Circa 30 le farmacie nel distretto di Cremona e Casalmaggiore che hanno aderito all’iniziativa.
L’anno scorso, grazie all’impegno di oltre 14mila volontari e al coinvolgimento di 3.851 farmacie in tutta Italia, è stato possibile consegnare agli enti più di 375mila farmaci.
Per quanto riguarda il territorio cremonese sono circa 30 le farmacie aderenti: qui nella giornata di sabato 10 febbraio circa 150 volontari accoglieranno i clienti proponendo loro l’acquisto di un farmaco da banco da donare a chi non può permettersi di comprarlo.
«L’iniziativa – ricorda Agazio Galati, referente per Cremona e Casalmaggiore – intende rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali del territorio che già operano contro la povertà sanitaria, testimoniando un cammino di educazione alla condivisione gratuita che ha al centro il valore sacro della persona, di ogni persona, ponendo contestualmente, nell’odierno decadente contesto culturale, un giudizio chiaro».
«Siamo certi – conclude Galati – che anche quest’anno, grazie al cuore generoso dei clienti, riusciremo a contribuire al bisogno di farmaci sempre più impellente a persone e famiglie che faticano e procurarsi l’indispensabile per sopravvivere. Si tratta della gente che abita i luoghi che abitiamo noi. Il mendicante, ma anche le famiglie che non riescono più a pagare il mutuo, la vecchietta che vive da sola al piano di sopra o il disoccupato in avanti con gli anni che prova vergogna a chiedere aiuto ma, da solo, non ce la fa».
Elenco delle farmacie aderenti in diocesi:
