Silenzio e contemplazione, sono queste le parole sottolineate maggiormente giovedì sera, nella chiesa di San Michele, a Cremona, davanti a un’assemblea formata da fedeli e sacerdoti delle diocesi di Cremona e di Fidenza. A presiedere l’Eucarestia l’arcivescovo di Ferrara–Comacchio, Gian Carlo Perego, originario di Agnadello. L’occasione è stata il ricordo di monsignor Maurizio Galli, vescovo di Fidenza, ma per i cremonesi soprattutto sacerdote, assistente scout e rettore del Seminario vescovile.
Presenti, infatti, anche i seminaristi diocesani e il gruppo scout adulti Masci, promotori dell’evento insieme alla parrocchia nell’anniversario della nascita: proprio il 21 novembre del 1936 nasceva a Soresina monsignor Galli, prematuramente scomparso undici anni fa dopo un periodo di malattia.
Introduzione alla celebrazione
Nell’omelia, l’arcivescovo Perego ha fatto memoria del suo rapporto con Galli e delle esperienze condivise, raccontando di un uomo appassionato al ministero, semplice, attento alla fraternità e agli ultimi, ma anche ricco di stimoli per la formazione.
L’Arcivescovo ha collegato anche il ricordo con le due importanti ricorrenze della giornata: la presentazione al tempio della Beata Vergine Maria e la giornata delle claustrali. Da qui l’accenno alla contemplazione e al silenzio, per riscoprire e rinnovare ogni giorno quella gioia di restare alla presenza del Signore. Due esempi di dedizione completa e umile a Dio, un sì orante e silenzioso.
È stata richiamata inoltre, l’apertura e l’interesse all’associazionismo e al mondo del volontariato, proprio a voler sottolineare l’importanza che ha dato, nel suo ministero, alle persone in difficoltà.
Omelia di monsignor Perego
Prima delle benedizione finale, anche il parroco, don Angelo Manfredini, oltre che a ringraziare tutti i presenti, ha voluto accennare un ultimo ricordo con l’insegnamento a guardare sempre in alto. E non è mancato neppure uno speciale ricordo per monsignor Angelo Talamazzini, parroco a San Michele dal 1984 al 2004, deceduto proprio la mattina.
Saluto di don Aldo Mandredini
Al termine della Messa un rappresentante degli scout ha consegnato al rettore del Seminario, don Marco d’Agostino, alcune borse di studio in ricordo di monsignor Galli, sacerdote che ha saputo dare una grande importanza alla formazione. Nell’occasione è stata anche chiusa la raccolta firme che sarà presentata al Comune di Cremona con la richiesta di intitolare al vescovo Maurizio Galli una via, una piazza o un parco della città.
Intervento del rappresentante Masci
Profilo del vescovo Maurizio Galli
Nato a Soresina nel 1936 e cresciuto nella comunità di Sant’Agata, a Cremona, monsignor Galli fu ordinato sacerdote nel 1961.
Vicario a San Michele Vetere in Cremona e vice assistente di Azione Cattolica, dal 1978 al 1982 è stato animatore in Seminario e quindi rettore.
Il 2 aprile 1998 fu eletto vescovo di Fidenza, ricevendo l’ordinazione episcopale per le mani di mons. Giulio Nicolini il 2 maggio 1998 nella Cattedrale di Cremona. Il 7 giugno 1998 prese possesso della Chiesa di Fidenza, che guidò fino al 30 giugno 2007.
Mons. Maurizio Galli morì il 1° giugno 2008 nella casa di cura Ancelle della Carità di Cremona. È sepolto nella Cattedrale di San Donnino, a Fidenza.