Presto Beato un sacerdote brasiliano che aiutava gli immigrati italiani

La Congregazione delle Cause dei Santi ha promulgato otto nuovi decreti: la Chiesa avrà presto un nuovo Beato, il sacerdote brasiliano Donizetti Tavares de Lima. Tra i Venerabili anche due laici: un bambino brasiliano e una donna di Catanzaro

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Papa Francesco, dopo aver ricevuto sabato scorso il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato il Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti un prossimo nuovo Beato e sette nuovi Venerabili Servi di Dio.

Padre Donizetti, un sacerdote in mezzo alla gente

Con il riconoscimento del miracolo attribuito alla sua intercessione, sarà beatificato il sacerdote brasiliano Donizetti Tavares de Lima. Nato il 3 gennaio 1882 a Santa Rita de Cássia, nello Stato di Bahia in Brasile, deve il suo nome alla passione del padre per la musica. Come parroco, a partire dal 1909, svolge un’intensa attività di evangelizzazione unendola strettamente ad una forte dimensione sociale, perché amore di Dio e amore del prossimo – afferma – non vanno mai separati. Così condivide in prima persona i problemi della gente, difende con coraggio i poveri e gli operai dallo sfruttamento dei potenti che lo accusano di essere comunista. Realizza opere assistenziali per malati, anziani, bambini, madri in necessità. Tutto – afferma – grazie all’intervento di Nostra Signora Aparecida.

Vicino agli immigrati italiani sfruttati

Sostiene gli immigrati italiani giunti in Brasile in cerca di migliori condizioni di vita e che invece trovano le prepotenze e il razzismo dei ricchi proprietari terrieri. La sua fama di santità si diffonde presto e folle di pellegrini accorrono in parrocchia per ricevere la sua benedizione: in molti dicono di essere stati miracolosamente guariti dalla sua preghiera. Ma padre Donizetti ferma ben presto questi pellegrinaggi ricordando a tutti con forza di non confondere fede e fanatismo. Muore a 79 anni, il 16 giugno 1961 a Tambaú.

La grande fede del piccolo Nelson

Con il riconoscimento delle virtù eroiche, la Chiesa ha sette nuovi Venerabili Servi di Dio, tra cui due laici: un bambino brasiliano, Nelson Santana (1955-1964), e la catanzarese Gaetana Tolomeo, chiamata “Nuccia” (1936-1997). Il piccolo Nelson viene ricoverato in ospedale per lancinanti dolori al braccio: gli viene diagnosticato un osteosarcoma. Vive la sua sofferenza con fede semplice: il dolore – dice – è importante per aumentare il vero amore. Muore alla Vigilia di Natale del 1964 all’età di 9 anni.

Nuccia, il dolore trasformato in lode

Anche Nuccia ha vissuto con fede il mistero del dolore. Colpita da una paralisi progressiva, trova in Gesù la forza per infondere coraggio e speranza a tutti e a chi la va a trovare regala il suo sorriso. Costretta all’immobilità per 60 anni, trasforma la sofferenza in preghiera. Diceva a Gesù: “La tua potenza d’amore, Signore, faccia di me un cantore della tua grazia, trasformi il mio lamento in gioia perenne: un inno alla vita, che vinca la morte e sia messaggio di speranza per molte anime tristi (…) Grazie, Signore, per il dono della vita … Grazie, Gesù, per aver trasformato il mio pianto in letizia … Grazie di tutto, Padre buono e misericordioso! Ti lodo, ti benedico e ti ringrazio per ogni gesto d’amore ricevuto, ma soprattutto per ogni privazione sofferta. Voglio ringraziarti in modo particolare per il dono dell’immobilità, che è stato per me una vera scuola di abbandono, di umiltà, di pazienza e di gratitudine, ed è stato per gli amici del mio Getsemani, esercizio di carità e di ogni altra virtù”.

Venerabili Servi di Dio

Gli altri cinque nuovi Venerabili sono:

– Carlo Cavina, sacerdote diocesano, fondatore della Congregazione delle Figlie di San Francesco di Sales; nato a Castel Bolognese (Italia) il 29 agosto 1820 e morto il 15 settembre 1880 a Lugo (Italia).

– Raffaele da Sant’Elia a Pianisi (al secolo: Domenico Petruccelli), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; nato a Sant’Elia a Pianisi (Italia) il 14 dicembre 1816 e ivi morto il 6 gennaio 1901.

– Damiano da Bozzano (al secolo: Pio Giannotti), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; nato a Bozzano (Italia) il 5 novembre 1898 e morto a Recife (Brasile) il 31 maggio 1997.

– Vittorino Nymphas Arnaud Pagés (al secolo: Agostino), fratello professo dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane; nato a Onzillon (Francia) il 7 settembre 1885 e morto a San Juan de Puerto Rico (Porto Rico) il 16 aprile 1966.

– Consolata Betrone (al secolo: Pierina Lorenzina Giovanna), monaca professa delle Clarisse Cappuccine; nata a Saluzzo (Italia) il 6 aprile 1903 e morta a Moriondo (Italia) il 18 luglio 1946.

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