Opera Pia di Castelverde, presentato il nuovo direttore sanitario

Il dottor Andrea Visigalli prende il testimone dal collega Ferruccio Giovetti

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Cambio della guardia alla Fondazione “Opera Pia Ss. Redentore” di Castelverde, il dottor Ferruccio Giovetti passa il testimone della direzione sanitaria al dottor Andrea Visigalli, giovane e valente medico, classe 1985, originario di Soncino, che già in passato aveva lavorato presso la struttura di via Gardinali dimostrando grande professionalità e profonda umanità. Visigalli ha iniziato ufficialmente la sua attività in Opera Pia lunedì 3 aprile.

«Il nuovo direttore sanitario – commenta il presidente don Claudio Rasoli – è già conosciuto dal personale e da tanti ospiti perché dal giugno 2020 all’ottobre 2021 è stato nostro medico di reparto, ma anche referente Covid aziendale. È lui che ha gestito la situazione emergenziale legata alla pandemia rivelando grandi doti organizzative e umane. Il Consiglio di Amministrazione e io personalmente lo ringraziamo di vero cuore per aver accettato questa nuova sfida con grande entusiasmo e voglia di fare. Al dottor Visigalli aspetta un compito impegnativo, ma sappiamo che ha tutte le doti per riuscire bene. Grazie anche alla presenza e all’azione efficace del direttore generale, il dottor Fabio Bertusi, Fondazione Redentore tornerà quell’eccellenza in campo assistenziale e sanitaria che sempre è stata nel panorama cremonese».

«Tornare in questa struttura, lasciata per una crescita personale, è per me motivo di soddisfazione e di orgoglio – spiega il dottor Andrea Visigalli –. L’esperienza maturata mi consente di affrontare questa nuova sfida con la giusta serenità professionale. Ringrazio, pertanto, il Presidente e tutto il Consiglio di Amministrazione per la proposta fattami con la consapevolezza che avranno da parte mia tutto l’impegno sia personale che professionale perché sia gli ospiti con i loro familiari che tutto il personale possano trovare nella mia figura il punto di riferimento necessario per un buon andamento della struttura. Un pensiero grato va naturalmente al dottor Giovetti per aver assicurato una competente e attenta direzione sanitaria in questi mesi pur avendo molti altri incarichi onerosi».

Alla fine di marzo il dottor Ferruccio Giovetti, infatti, ha concluso il suo incarico iniziato l’8 settembre 2022: «Siamo profondamenti grati al dottor Giovetti – continua il Presidente don Claudio Rasoli – per aver accolto con grande disponibilità e professionalità la direzione sanitaria ad interim nonostante i suoi numerosissimi altri impegni professionali. Con umiltà e profondo senso di umanità ha dovuto affrontare una situazione non facile, ma la sua presenza, pur limitata nel tempo, ha riportato armonia e piena collaborazione tra il personale. Ci mancherà la sua grande esperienza, la sua lucidità nell’affrontare le situazioni anche più intricate, la sua giovialità. Gli auguriamo tanti successi professionali e ci auguriamo che torni ogni tanto a trovarci».

«Capita talora, nel corso della vita di ciascuno di noi, di incappare in situazioni che lasciano un profondo segno nel nostro animo – confida il dottor Ferruccio Giovetti –. È quanto successo a me, nel momento in cui sono giunto a Castelverde, nella Fondazione Redentore, per reggere, per il tempo necessario, la direzione sanitaria di questa bella realtà del nostro territorio. Sapevo benissimo che il mio incarico sarebbe stato a tempo, perché questa era la necessità. Pur già ampiamente impegnato nel lavoro, ho accettato volentieri questo compito, con spirito di servizio e con il massimo della disponibilità, pur sapendo che non avrei potuto, come peraltro avrei voluto, rendere la mia presenza più costante. Ho cercato quindi di occuparmi principalmente di tutte quelle questioni che, urgenti, erano da affrontare in tempi rapidi per permettere alla Fondazione di continuare nella Sua missione di servizio a favore dei nostri ricoverati. Sono certo, infatti, che il dottor Visigalli, che mi subentra, riuscirà a recuperare quelle situazioni che, obtorto collo, ho dovuto lasciargli in eredità. E confido nella sua comprensione. D’altro canto, per me, questa esperienza è stata fonte di accrescimento professionale, personale ed umano. Non si smette mai di imparare e pur avendo, ormai, ahimè, una certa età, ritengo che non si debba mai lasciare nulla di intentato per aggiungere un mattoncino alla nostra formazione. E poi, c’è sempre l’occasione per conoscere nuovi colleghi, imparare da loro ed unire le forze per il raggiungimento degli obiettivi. Ho conosciuto persone splendide, tutte animate da forte senso del dovere, che non lasciano nulla al caso pur di conseguire gli obiettivi prefissati. Mi sono state d’aiuto, mi hanno supportato, hanno fatto sì, che ancorché a mezzo servizio, sia riuscito con loro ad adempiere al mio incarico. So, quindi, che la Fondazione è in ottime mani e che potrà continuare a servire i più deboli ed i più fragili. Noi passiamo, ma la Fondazione, grande patrimonio di tutto ‘Castagnino secco’, resta con tutto il suo carico di storia, di nobiltà, di empatia, accoglienza ed umanità. Chiunque ci passi, anche solo per un giorno, non deve dimenticarlo».

Così commenta l’avvicendamento dei direttori sanitari il dottor Fabio Bertusi, direttore generale della Fondazione Redentore: «Un doveroso ringraziamento al dottor Giovetti per aver traghettato con grande professionalità e sensibilità la nostra struttura in questi mesi di rilancio post pandemico, un ben arrivato al dottor Visigalli che sicuramente sarà all’altezza dell’importante compito clinico e organizzativo che lo attende. L’Opera Pia Ss. Redentore è ormai da mesi al massimo della saturazione delle sue diverse unità d’offerta. E questo è stato possibile grazie al lavoro importante dei nostri operatori che con professionalità, nonostante le diverse criticità che colpiscono da tempo il sistema socio-sanitario, si sono rimboccati le maniche e assolto con grande impegno e determinazione alla cura e assistenza delle persone a noi affidate. A breve sarà tempo di bilanci, ma alcuni indicatori già manifestano un rafforzamento dell’equilibrio economico-finanziario frutto delle importanti scelte che il Consiglio di Amministrazione ha adottato in questi mesi e che garantiranno una maggiore qualità nella risposta al bisogno. Presupposto indispensabile, questo, per sviluppare un’azione di coordinamento delle decisioni future al fine di promuovere sia nuovi investimenti (alcuni dei quali già in programma) che livelli di efficienza ed economicità della Fondazione».

 

BIOGRAFIA DEL DOTTOR VISIGALLI

Il dottor Andrea Visigalli, nato a Crema il 10 luglio 1985, è originario di Soncino. Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel 2016 ha mosso i primi passi professionali nelle RSA di Soncino e Romanengo. Come medico di reparto ha lavorato nella “Fondazione Casa soggiorno per anziani Onlus” di Bedizzole in provincia di Brescia, poi nella casa di riposo “Zucchi Falcina” di Soresina e quindi nella “Fondazione Soncino Onlus”. Nel 2019 è divenuto direttore sanitario presso la Fondazione “Opera Pia Vezzoli” di Romanengo, poi dal giugno 2020 all’ottobre 2021 è stato medico di reparto e referente RSA aperta presso la “Fondazione Opera Pia Ss. Redentore di Castelverde”: nella nostra struttura in quanto referente Covid Aziendale ha gestito con grande professionalità la situazione emergenziale dovuta alla pandemia. Il 7 ottobre 2021 è divenuto dirigente medico e poi dal 1° gennaio 2022 direttore sanitario della RSA “Fondazione Paolo VI Onlus” di Bagnolo Mella (BS). Dal 3 aprile 2023 è dirigente medico e direttore sanitario della Fondazione “Opera Pia Ss. Redentore” di Castelverde che conta 140 posti in RSA, 60 in RSD e 12 nel Centro Diurno Integrato.

TeleRadio Cremona Cittanova
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