Nomine: don Staffieri canonico della Cattedrale, don Maggi parroco di Sesto e Luignano, don Giuseppe Ghisolfi collaboratore a Robecco

I nuovi incarichi dei tre sacerdoti sono stati annunciati domenica 21 giugno nelle parrocchie interessate

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Domenica 21 giugno, nelle parrocchie interessate, sono stati comunicati nuovi incarichi per alcuni sacerdoti diocesani, ufficializzati nel decreto vescovile datato 19 giugno. Mons. Napolioni ha accettato le rinunce di don Angelo Staffieri a parroco della Parrocchia “Santi Nazario e Celso” in Sesto Cremonese e di don Giovanni Nava ad amministratore parrocchiale della Parrocchia “Santi Pietro e Paolo in Luignano” con effetto dal 1° settembre 2020, quando assumerà il ruolo di parroco di entrambe le comunità don Enrico Maggi, che lascerà dunque la guida dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e il coordinamento dei mezzi di comunicazione diocesani, oltre all’incarico di Cappellano del monastero domenicano di Cremona. Nello stesso tempo il Vescovo ha nominato don Staffieri Canonico effettivo della Cattedrale. Infine don Giuseppe Ghisolfi è stato nominato collaboratore parrocchiale della Parrocchia “Santi Giuseppe e Biagio” in Robecco d’Oglio.

 

Biografia dei sacerdoti interessati dai provvedimenti vescovili

Don Angelo Staffieri, classe 1946, originario di Formigara, è stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1972, iniziando il proprio ministero come vicario a Cremona nella parrocchia di S. Sebastiano. Nel 1985 è stato nominato parroco di Fengo. Nel 1997 il trasferimento, sempre come parroco, a Sesto Cremonese assumendo anche gli incarichi di amministratore parrocchiale di Luignano (dal 1998 al 2000) e Crotta d’Adda (nel 2008). Ora mons. Napolioni accettando la sua rinuncia a parroco di Sesto (che diventerà effettiva dal 1° settembre) l’ha nominato Canonico effettivo del Capitolo della Cattedrale di Cremona.

 

Don Giovanni Nava, classe 1963, originario di Barbata, è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1987. Dopo essere stato vicario a Casirate d’Adda (1987-1991), S. Sebastiano in Cremona (1991-1998) e Soresina (1998-2001), nel 2001 il Vescovo Lafranconi l’ha nominato parroco di Ticengo. Nel 2006 il trasferimento, sempre come parroco, a Cavallara e Villastrada. Dal 2009 è parroco delle comunità di Acquanegra Cremonese e Fengo, oltre che amministratore parrocchiale di Luignano (incarico che lascerà dal 1° settembre). Dal 2019 presta anche servizio in Curia, presso la Cancelleria.

 

Don Enrico Maggi, classe 1963, originario di Sabbioneta, è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1990. Dopo un’esperienza di quattro anni come vicario a Viadana S. Pietro, è stato inviato a Roma a perfezionare gli studi teologici e nel campo della comunicazione, conseguendo la Licenza in Teologia Fondamentale, il diploma in Comunicazioni sociali e la Licenza in Scienze delle comunicazioni sociali. Nel 2000, rientrato in diocesi, è stato amministratore parrocchiale di Ca’ di Andrea, fino al 2002, quando il Vescovo Lafranconi lo ha scelto come direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e portavoce del Vescovo e della Curia: incarico che ha mantenuto fino al 2007.
Nel 2005 la nomina di parroco della comunità Santi Nazario e Celso in San Giuseppe, presso il quartiere Cambonino di Cremona. Nel 2013 in trasferimento a Pizzighettone, come parroco delle parrocchie di San Bassiano, S. Patrizio in Regona, San Pietro e San Rocco in Gera d’Adda. E dal 2014 anche della parrocchia Beata Vergine del Roggione.
Dal 1° settembre 2016 don Maggi ha lasciato il ministero pastorale in parrocchia per tornare ad assumere la guida dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e il coordinamento dei mezzi di comunicazione della Chiesa locale, avviando un processo di riassetto complessivo del settore e la progressiva convergenza digitale dei media, nel segno della multimedialità e della sostenibilità economica.
Ora monsignor Napolioni l’ha scelto come nuovo parroco di Sesto Cremonese e Luignano, con effetto dal 1° settembre, quando lascerà la guida delle comunicazioni diocesane e l’incarico di Cappellano del monastero domenicano di Cremona, dove prestava servizio dall’estate 2019.

 

Don Giuseppe Ghisolfi, classe 1950, originario di Robecco d’Oglio, è stato ordinato il 25 giugno 1977. Dopo essere stato vicario a Casalbuttano (1977-1985) e a Cremona nella parrocchia di San Michele Vetere (1985-1989), è stato destinato alla comunità di Olmeneta come parroco. Nel 2000 il ritorno in città come parroco della Parrocchia Beata Vergine Lauretana e San Genesio, nel quartiere di Borgo Loreto, che ha guidato sino al 2019 quando la parrocchia ha iniziato il cammino pastorale in sinergia con le comunità di San Bernardo, San Francesco d’Assisi e Immacolata Concezione. Si è quindi stabilito, per motivi di salute, nella sua parrocchia d’origine, di cui ora diventa ufficialmente collaboratore parrocchiale.

TeleRadio Cremona Cittanova
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