Nei weekend Cattedrale aperta anche in pausa pranzo grazie ai volontari del Touring Club Italiano

Dal 3 marzo il sabato e dal 25 marzo anche la domenica

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Cattedrale di Cremona aperta, nei fine settimana, anche in pausa pranzo grazie ai volontari Touring per il Patrimonio culturale. L’iniziativa, che si colloca nel progetto “Aperti per voi” del Touring Club Italiano, è stata ufficialmente presentata nella mattinata di venerdì 2 marzo presso la Camera di commercio di Cremona.

Già da sabato 3 marzo l’orario di apertura del massimo tempio cittadino sarà esteso il sabato anche tra le 12  e le 15, mentre dal 25 marzo l’orario continuato sarà garantito anche la domenica.

“Aperti per voi” è un’iniziativa del Touring Club Italiano nata nel 2005 per rendere fruibili siti artistici, culturali e religiosi, spesso chiusi al pubblico (o aperti solo con forti limitazioni di orario) che, nel 2012, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Sono più di 12 i milioni di visitatori nei siti “adottati” nel Paese dall’Associazione e dai suoi Volontari – oltre 2.100 in tutta Italia – che garantiscono grazie al loro impegno l’accoglienza dei visitatori oltre al presidio del luogo stesso. Ad “Aperti per Voi” aderiscono 29 città italiane e 74 luoghi.

Un progetto che riguarda ora anche la Cattedrale di Cremona. L’occasione è l’iniziativa piacentina “Salita al Pordenone” che interessa anche la Cattedrale di Cremona (con il “ciclo della Passione”).

Intervenendo alla conferenza stampa, il vescovo Antonio Napolioni (accompagnato dal parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini, e dall’incaricato diocesano per i Beni culturali, don Gianluca Gaiardi), partendo dallo slogan “Aperti per voi” ha sottolineato come questa apertura non riguardi solo un luogo, ma anche gli occhi e i cuori. Quindi un personale ringraziamento ai volontari Touring che permetteranno di dar vita a questi luoghi rendendoli accessibili. Lo faranno per la Cattedrale, che mons. Napolioni ha definito un vero e proprio santuario, per il suo servizio ai fedeli, in particolare attraverso il sacramento della Riconciliazione. Con i laici che d’ora in poi saranno i “biglietti da visita”, ha affermato richiamando il tema della corresponsabilità espresso dal Concilio. Il pensiero è andato anche a quando, saputo della sua nomina a vescovo, cercando informazioni su Cremona è subito rimasto affascinato dalla Cattedrale. Non è mancato neppure un accenno al rapporto turismo-pellegrinaggi, con la disponibilità dei cremonesi a partire, come dimostra la folta adesione alla proposta di pellegrinaggio in Russia della prossima estate.

Il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio, aprendo l’incontro ha ricordato l’impegno del Touring nel tenere aperta la strada basolata romana proprio sotto il palazzo camerale, con gli accessi dei visitatori cresciuti in modo esponenziale di anno in anno: dalle 3.173 visite del 2012 alle 5.571 del 2017.

Il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, giunto appositamente a Cremona per l’occasione, ha da subito ricordato l’impegno dei volontari cremonesi ad accogliere cittadini e turisti in monumenti che altrimenti sarebbero chiusi al pubblico o avrebbero orari di visita molto limitati, come nel caso della quattrocentesca chiesa di S. Maria Maddalena (dal 2008) o della Santissima Trinità (dal 2017). Ben 50mila i visitatori accolti dal 2008 dai 56 volontari cremonesi. Il presidente nazionale ha parlato di “dovere morale” di restituzione del patrimonio culturale, che diventa anche “sussidiarietà”. E ancora le questioni del turismo come “questione morale” e dell’accoglienza come valore, senza tralasciare naturalmente parole di encomio per tutti i volontari.

Il sostegno all’iniziativa è stato garantito anche della Banca di Piacenza, rappresentata dal vicedirettore generale Pietro Coppelli, che ha avuto modo di presentare la “Salita al Pordenone” e le iniziative collaterali, con visite guidate sui luoghi del Pordenone: a Monticelli e Cortemaggiore, oltre che Piacenza e Cremona.

Soddisfazione per l’attuazione del progetto è stata espressa anche dall’assessore alla Città vivibile e Rigenerazione urbana del Comune di Cremona, Barbara Manfredini, che ha parlato di “svolta epocale” sottolineando come l’attuazione sia possibile grazie al “sistema Cremona” che vede pubblico e privato insieme anche alla Diocesi.

All’incontro hanno preso parte anche le consoli cremonesi Carla Bertinelli Spotti e Mariella Morandi insieme ad alcuni dei volontari. Diventare volontari Touring per il Patrimonio culturale è semplice e gratificante e vede impegnati nell’accoglienza dei visitatori al fine di migliorarne l’esperienza di visita e costituiscono un ottimo supporto per la fruibilità del patrimonio storico-artistico di una città come Cremona. Per informazioni e candidature: www.apertipervoi.it.

Al termine della conferenza stampa, prima della foto di gruppo con i volontari, il presidente Iseppi e il consigliere nazionale Gianmario Maggi hanno fatto dono al Vescovo di due scatti d’epoca che propongono il Battistero e la facciata meridionale della Cattedrale.

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