MCL, a Roma il seminario nazionale di studi e formazione come preparazione alla Settimana Sociale dei Cattolici

Per il presidente Fusari partecipazione in presenza, mentre altri associati hanno seguito i lavori tramite i collegamenti da remoto e la diretta streaming

image_pdfimage_print

Si è svolto all’Hotel Ergife di Roma l’11 e 12 settembre, in presenza ma con le dovute limitazioni e il distanziamento imposto dalle norme sanitarie, il tradizionale seminario nazionale di studi e formazione del Movimento Cristiano Lavoratori, tappa di ripartenza del cammino associativo dopo la pausa estiva, quest’anno caratterizzato inoltre come percorso di avvicinamento alla 49esima Settimana Sociale dei Cattolici italiani in programma a Taranto nel prossimo mese di ottobre.

Alla due giorni di approfondimenti e studi, dal titolo “Il MCL per il futuro della società – la forza di un corpo intermedio: rigenerare, ripartire, rieducare” era presente una ristretta delegazione del territorio cremonase, cremasco e lodigiano, composta dal presidente nonché membro del comitato esecutivo nazionale Michele Fusari e dall’assistente ecclesiastico don Angelo Frassi in rappresentanza di tutta la rete associativa del Movimento che, con un nutrito numero di dirigenti e quadri, ha invece seguito i lavori tramite i collegamenti da remoto e la diretta streaming.

Le tre sessioni di lavoro hanno approfondito i tre verbi del titolo del seminario ponendo l’accento su come un corpo intermedio vivo e attivo come il MCL possa essere strumento prezioso nel fare la sua parte al fine di rigenerare il Paese e tutti i territori tramite la presenza, la partecipazione e l’azione, aiutando inoltre le istituzioni preposte a legiferare per far ripartire pienamente il mondo del lavoro con le sue variegate dinamiche e sfumature, non avendo paura inoltre di contribuire a rieducare la società che sta vivendo continue trasformazioni che riguardano tutti i settori produttivi e in particolar modo i lavoratori e le lavoratrici che ne vengono direttamente coinvolti.

Alla due giorni hanno portato le loro riflessioni in qualità di relatori autorità politiche e ecclesiastiche oltre a diversi rappresentanti dell’associaziosmo cattolico che hanno confermato la vicinanza al MCL. Gli ospiti al convegno che si sono via via alternati, in presenza o da remoto tramite videocollegamenti, sono stati mons. Rino Fisichella (presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione), Michele Fina (referente degli uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali intervenuto in rappresentanza del ministro Andrea Orlando), mons. Luigi Renna (da qualche mese presidente della commissione per i problemi sociali e del mondo del lavoro della Cei), Gianluigi De Palo (presidente nazionale del forum delle associazioni famigliari), Alberto Gambino (presidente di Scienza&vita e membro del Dipartimento economico della presidenza del consiglio dei ministri), Marco Tarquinio (direttore del quotidiano Avvenire), Michele Tiraboschi (ordinario di Diritto del lavoro presso l’università di Modena e Reggio Emilia), Lorenzo Ornaghi (già rettore dell’università Cattolica del Sacro Cuore). Le sessioni di studio sono state moderate dal presidente nazionale MCL Antonio Di Matteo, dal presidente del Consiglio generale Piergiorgio Sciacqua e dall’assistente ecclesiastico nazionale don Francesco Poli. All’inizio di ogni giornata la concelebrazione eucaristica ha dato inizio ai lavori.

«Siamo tornati, seppur in modalità contingentata per l’emergenza sanitaria, – dichiara il presidente MCL del territorio Michele Fusari – a rivivere in presenza il seminario nazionale di studi e formazione di settembre che per noi di MCL da sempre rappresento un momento di importante e qualificata ripartenza dopo la pausa estiva. Un segnale forte che il Movimento ha voluto dare a tutta la società italiana, che ha bisogno di ripartire a pieno regime, essere rigenerata e, perché no, anche rieducata a una nuova normalità di vita. Io e don Angelo torniamo da questa esperienza formativa pieni di ulteriore consapevolezza rispetto a quanto il MCL possa continuare a offrire a tutta la Chiesa Italiana ma non solo. Ciò ci “gonfia il petto” consci che è in atto un cammino nella società italiana che ha più che mai bisogno di quella vitalità e di quella voglia di partecipare che da oramai quasi 50 anni rappresenta la nostra missione associativa: stare con la gente e per la gente con il valore aggiunto della nostra chiara identità culturale cattolica».

In foto il presidente MCL di Cremona-Crema-Lodi Michele Fusari (a sinitra) con il presidente nazionale di Scienza&vita Alberto Gambino

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail