Martedì al Santuario di Castelleone ultimo appuntamento con la Scuola della Parola

Il ciclo di lectio divine, promosso dalla zona terza e dall'Azione Cattolica, è stato tenuto dalla prof. Paola Bignardi

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Si conclude martedì 12 aprile, alle 20,45, presso il Santuario della Madonna della Misericordia di Castelleone il cammino della Scuola della Parola organizzato dalla Zona Terza e dall’Azione Cattolica.  Sei incontri di Lectio Divina sul tema “Beati i misericordiosi”, con il contributo di Paola Bignardi. Il prossimo incontro avrà come tema “Annunciare la misericordia” (Mt 10,1-20).

La caratteristica dell’iniziativa di quest’anno pastorale è stata quella di coniugare, nello svolgersi del percorso di lectio, la riflessione approfondita sulla Parola e l’oratio conseguente, con la testimonianza – actio in percorsi concreti, nei quali trova sbocco la meditatio scaturita sul brano biblico.

Un approccio concreto e laico di testimonianza della misericordia, sviluppato attraverso esperienze quotidiane, che scontano nella ordinarietà della giornata lavorativa l’anelito verso una spiritualità forse semplice ma coinvolgente, di persone normali, chiamate ad operare nel contesto sociale e secolare e a rendere visibile la professione della propria fede.

Si sono di volta in volta presentate esperienze di carità presso La Cooperativa Barbieri di Castelleone per il lavoro con persone diversamente abili; la Fondazione Vismara di San Bassano per l’attenzione al malato ed all’anziano; il Monastero della Visitazione di Soresina per il bisogno di testimonianze autentiche di spiritualità; la ditta Jovis Alta Meccanica di Genivolta con una riflessione sulla misericordia nelle varie espressioni dell’organizzazione del mondo del lavoro; l’Oratorio S. Famiglia di Nazareth di Romanengo con l’esercizio della misericordia nell’attività educativa.

L’invito a quest’ultimo appuntamento è rivolto a tutti, giovani ed adulti, e a quanti hanno a cuore la testimonianza della Misericordia nei vari contesti di vita. Un invito anche ai sacerdoti perché abbiano a sollecitare presso le proprie comunità l’opportunità di usufruire anche in futuro di una iniziativa che si prefigge percorsi di spiritualità concreta, con modalità nuove, che superano i ristretti ambiti del campanile rivolgendosi a luoghi di “periferia” aperti al mondo reale.

La partecipazione di numerosi adulti provenienti dalle Parrocchie della Zona Terza ha confermato la validità di un percorso ben strutturato, concreto, rivolto ad un mondo adulto che chiede momenti formativi efficaci.

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