“Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, al via il progetto didattico di Coldiretti

Coinvolte cento classi e circa duemila bambini delle scuole primarie della provincia di Cremona

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Ha preso il via nel mese di gennaio la nuova edizione de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle scuole primarie della provincia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale, con l’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale. Un’iniziativa la cui proposta formativa prevede un percorso educativo segnato da incontri in presenza con gli esperti di Coldiretti, di Giovani Impresa, di Donne Impresa e con i titolari delle fattorie didattiche.

Sei i temi proposti, tra i quali gli insegnanti saranno chiamati a sceglierne uno da affrontare in questo percorso formativo con i propri alunni: “Scalata della piramide alimentare”, “Latte a tutto calcio”, “AcquaVita”, “Buono come il miele”, “Arte a tavola” e, infine, “Gli animali della fattoria”, che rappresenta una novità di quest’anno.

Il nuovo corso è stato ufficialmente presentato nella mattina di martedì 23 gennaio, a Cremona, nella sede provinciale di Coldiretti. Sono intervenuti il direttore di Coldiretti Cremona Paola Bono, l’assessore all’Istruzione e Risorse umane del Comune di Cremona Maura Ruggeri, l’assessore comunale alla Cultura, Giovani e Politiche della Legalità Luca Burgazzi, e Aurora Romano, dell’Ufficio scolastico territoriale. Presenti all’incontro anche Maria Paglioli, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa, e Piercarlo Ongini, delegato provinciale di Giovani Impresa.

Un progetto che – come specificato dalla direttrice Bono – coinvolgerà quest’anno cento classi e circa duemila bambini, ovvero il 15% della popolazione frequentante la scuola primaria, a cui si aggiungono alcune classi della scuola dell’infanzia. «Un progetto che non sarebbe possibile realizzare senza il supporto di imprenditori e imprenditrici», ha sottolineato, che ha spiegato l’importanza di educare e «far percepire ai più piccoli la bellezza del nostro territorio».

«Negli ultimi 50 anni la scuola è diventata sempre meno autoreferenziale e sempre più aperta al territorio – ha evidenziato Aurora Romano –. E l’importanza di questo cambiamento si muove su tre direttrici, che sono l’educazione civica, l’innovazione didattica e l’educazione all’alimentazione». Un discorso al quale si lega perfettamente quello dell’assessore Ruggeri, che ha parlato di un «progetto che mette al centro un tema fondamentale, ovvero il legame tra sostenibilità ed educazione alimentare». «Come Amministrazione comunale siamo assolutamente in linea», ha proseguito, «lavorando nell’interesse dei bambini, dei giovani e della comunità».

Ha quindi preso la parola l’assessore Burgazzi, che ha voluto approfondire uno dei temi che lo vede protagonista. “Arte a tavola” è un progetto realizzato presso il Museo civico “Ala Ponzone”, comprensivo di laboratorio didattico al museo, alla scoperta del legame tra arte e alimentazione. «Un patrimonio culturale, per essere tale, deve essere vissuto, in primis dal territorio – ha sottolineato Burgazzi –. I musei possono contribuire, nel loro piccolo, al percorso di formazione e accompagnamento educativo anche in riferimento ai temi alimentari». Ha quindi concluso: «Le giovani e giovanissime generazioni non solo devono apprendere, ma devono anche insegnare qualcosa al mondo degli adulti. E progetti come questo, senz’altro, ci aiutano».

L’ultimo intervento è stato quello di Maria Paglioli, che ha raccontato del contributo di Donne Impresa nel percorso con gli studenti della scuola primaria. La responsabile ha voluto ringraziare tutti i coltivatori e le coltivatrici che dedicano il loro tempo a questa iniziativa, «ma il grazie più grande va ai bambini e agli insegnanti, che ogni anno ci scelgono».

“Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, ora ai blocchi di partenza, si concluderà nella tarda primavera con un concorso finale: ogni classe dovrà realizzare un elaborato (progetto grafico, produzione poetica/letteraria/musicale/filmografica/fotografica, plastico artistico o qualsiasi altra modalità), che dovrà essere consegnato entro il prossimo 30 aprile. Gli elaborati saranno analizzati da un’apposita commissione e i migliori verranno premiati durante la festa finale, alla quale saranno invitate tutte le classi aderenti.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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