L’inverno d’agosto di Salvador de Bahia

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È finito anche il mese di agosto. Agosto in Brasile vuol dire pieno inverno. Normalmente vuol dire “freddo”, minima 21 gradi e massima 30 (21 gradi per i brasiliani è molto freddo). Normalmente in agosto non piove, ma non sempre le cose sono “normali” e quest’anno, almeno fino al 10 agosto, è piovuto proprio tanto. Non che poi non sia più piovuto, anzi, soprattutto di notte gli acquazzoni non sono mancati, ma hanno cominciato ad alzarsi le temperature.

Pioggia vuol dire un po’ di difficoltà, soprattutto in molte case dove i tetti non sono proprio “a prova di pioggia”. Ma anche nel lavoro, in particolare nella pesca quando il mare è agitato. Ma qui ci si abitua facilmente un po’ a tutto.

Il virus sembra sotto controllo (ma non urliamo). La vaccinazione procede spedita. Sono riprese le scuole, anche se non tutte e, comunque, sempre in modo ridotto e a giorni alterni; è un piccolo segnale. Quasi due anni senza scuola qui si fanno sentire e molto. L’istruzione è uno dei grandi problemi del Brasile.

In tutto questo in parrocchia sono continuate le attività.

La catechesi sta accompagnando alcuni gruppi verso i sacramenti. In settembre alcuni adulti e ragazzi riceveranno il Battesimo e, dopo qualche settimana, ci saranno le Prime Comunioni. In ottobre le Cresime per una trentina tra giovani e adulti.

È ripresa anche la catechesi dei bambini più piccoli e di un gruppetto di ragazzi delle medie. Qui difficilmente ci sono i genitori che ti spingono alla catechesi: sono i ragazzi stessi che, magari per qualche amico che ti invita, cominciano a frequentare, si trovano bene e continuano. Quando ci si fermerà per le vacanze estive bisognerà andare casa per casa a ricontattarli.

L’attività del balletto ha ripreso alla grande dopo una breve sosta in luglio; adesso la ragazze che frequentano sono circa 130. Continuano anche gli allenamenti di calcio con circa 60 ragazzi.

Agosto è servito anche per cominciare a preparare alcuni avvenimenti importanti per la parrocchia di Gesù Cristo Risorto: in settembre don Emilio Bellani rientrerà in Italia, in ottobre le feste di San Francesco e di Nostra Signora Aparecida, patrona del Brasile, (due chiesine sono proprio a loro dedicate) e il presepio, perché qui il presepio nella chiesa parrocchiale è sempre una cosa pensata e in grande stile e ci vuole tempo.

Agosto è anche il mese delle vocazioni e ogni domenica si prega per una vocazione differente. Tra queste c’è la vocazione ad essere papà (seconda domenica del mese). È un po’ la nostra festa del papà, tanto basta per fare festa in tutti gli angoli per due giorni (la Bahia è festa).

Ora è iniziata un mese di settembre che si prospetta intenso.

TeleRadio Cremona Cittanova
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