L’esperienza missionaria di due ragazze cremonesi

Silvia Spagnoli di Castelleone andrà in Brasile, mentre Giulia Pedroni del Boschetto lavorerà in Zambia

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Due ragazze della diocesi di Cremona, nelle prossime settimane, vivranno un’esperienza in alcune Chiesa giovani, tra i più poveri del mondo, coordinate e seguite dall’ufficio diocesano di pastorale missionaria diretto da don Maurizio Ghilardi.

Silvia Spagnoli, 23 anni, di Castelleone, partirà il 28 luglio per Tururu, nello Stato del Cearà, a nord del Brasile. La giovane seguirà la responsabile dell’associazione «Amici del Brasile» nella visita alle comunità legate alla benemerita associazione e alle parrocchie locali. Il fine è quello di verificare tre attività in particolare: la corretta distribuzione di alimenti alle famiglie e del materiale didattico per i bambini che frequentano le scuole fondate dall’associazione; il controllo dei lavori per la costruzione delle scuole e la supervisione del lavoro educativo/scolastico. Silvia parteciperà anche agli incontri di formazione degli insegnanti. Poi, se in una comunità o delle scuole (che aprono proprio tra fine luglio e inizio agosto) ci saranno lavori manuali da eseguire alla giovane verrà chiesta la disponibilità anche per le cose più pratiche e quotidiane.

Pedroni Giulia, 19 anni, del Boschetto (Cremona), partirà il 19 agosto per lo Zambia. La sua esperienza è collegata all’estate di carità della FOCR: Giulia raggiungerà suor Patrizia Di Clemente (e le sue consorelle) la cui comunità è stata oggetto di raccolta fondi durante il Grest “Perdiqua”. La ragazza condividerà l’esperienza con un’altra volontaria presente sul posto da diversi mesi e vivrà nella casa delle suore comboniane. Il suo compito sarà l’organizzazione di un Centro Estivo per i bambini del compound e poi l’alfabetizzazione, in inglese, dei bambini che  non hanno possibilità economiche per frequentare le scuole governative, bambini che vivono appunto nei compound (baraccopoli) della capitale Lusaka. Aiuterà anche le donne/mamme che a loro tempo non hanno potuto frequentare la scuola, con lo stesso obiettivo: alfabetizzazione e scolarizzazione. Sarà anche un’occasione per Giulia per visitare le famiglie che vivono nelle baraccopoli, avere uno scambio di esperienze con le suore oltre che frequentare la parrocchia dove ogni domenica si raccolgono per la Messa almeno tremila persone.

Nella foto a sinistra Giulia Pedroni e a destra Silvia Spagnoli

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