Campo di servizio per giovani con le Adoratrici di Rivolta

Dal 28 agosto al 3 settembre, l'esperienza di animazione e di formazione per i giovani dai 18 ai 35 anni dal titolo Orizzonti verticali

image_pdfimage_print

Come ormai da quattro anni, anche quest’estate arriva dalle Suore Adoratrici la proposta del Campo di servizio rivolta ai giovani. Orizzonti verticali è il tema che caratterizzerà l’esperienza che si terrà presso la Casa Madre delle suore di Rivolta d’Adda.

Il volantino del campo Orizzonti verticali

Dal 28 agosto al 3 settembre sono attesi giovani dai 18 ai 35 anni per una settimana di vita comunitaria caratterizzata non solo dal servizio, ma anche da momenti di riflessione e formazione.

«Si tratta di un’esperienza forte – racconta suor Stefania – durate la quale si chiede ai ragazzi di impegnarsi nell’animazione agli ospiti che risiedono nella Casa Famiglia P.F. Spinelli di Rivolta. Durante le giornate ci sarà anche l’occasione di sostare per alcuni momenti di riflessione e di preghiera che si affiancheranno al servizio. Nel periodo del Campo i giovani risiederanno proprio negli spazi gestiti dalle Suore Adoratrici dove è prevista una vera e propria esperienza di vita comunitaria».

Il tema proposto, sulla scia di quello del Grest di quest’anno, torna a riflettere sul viaggio, sulla strada, sul cammino, soprattutto quello spirituale.

«Solitamente questa esperienza viene vissuta da singole persone che decidono di immergersi in questo particolare servizio», continua suor Stefania. «Provengono un po’ da tutta la diocesi, alcuni negli scorsi anni sono arrivati anche dalla Sicilia, dove le Suore Adoratrici sono presenti. Molti sono giovani che hanno vissuto insieme a noi alcuni momenti più meditativi o addirittura di adorazione e che decidono poi di impegnarsi anche sul fronte più operativo del servizio».

Per iscriversi al campo è necessario inviare una mail all’indirizzo suorstefania@suoreadoratrici.it entro il 31 luglio. I posti disponibili sono 15.

 

La Casa Famiglia P. Francesco Spinelli

Casa Famiglia Padre F. Spinelli, emanazione dell’Istituto Suore Adoratrici, accoglie disabili gravi e gravissimi, con menomazioni fisiche, psicofisiche e sensoriali, privilegiando nell’accoglienza le persone a più alto rischio di “abbandono”, di “emarginazione sociale ed emergenze familiari”.

L’opera è finalizzata ad offrire una risposta globale e integrata ai bisogni dei disabili: le funzioni si esplicano nella cura, riabilitazione, promozione e sviluppo delle potenzialità e assistenza della persona.
Attualmente Casa Famiglia Padre F. Spinelli è struttura accreditata dalla Regione Lombardia, possedendo i requisiti e gli standard sia strutturali sia gestionali, e si configura come:

  • Residenza sanitaria assistenziale per anziani;
  • residenza sanitaria per disabili;
  • comunità socio sanitaria;
  • centro diurno per persone con disabilità.

Le Suore Adoratrici del SS. Sacramento vivono il loro Carisma  promuovendo un servizio, al centro del quale viene posta la persona con la sua dignità, le sue esigenze, i suoi bisogni. L’ospite è il soggetto primo di riferimento per cui pensare e organizzare.

L’attività complessiva dell’Istituto Casa Famiglia Padre F. Spinelli risponde ai criteri educativi-assistenziali e riabilitativi, andando oltre una logica assistenziale, per assumere un’impostazione centrata sulla capacità di “prendersi cura” (care) delle persone e di strutturare relazioni in un’ottica di sguardo globale alla persona e non solo, dunque, di “cura” (cure). L’ispirazione di Casa Famiglia Padre F. Spinelli, anche nella denominazione, trae origine dall’orizzonte familiare, secondo l’intenzionalità educativa, assistenziale e riabilitativa: le unità abitative residenziali sono in correlazione alla dimensione familiare.

Facebooktwittermail