La rock band vicentina “The Sun” alla seconda Festa diocesana della famiglia

Il gruppo suonerà in piazza del Comune raccontando della "conversione" che li ha portati a dare un significato più profondo alla propria vita e quindi anche alla loro musica

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A caratterizzare la seconda Festa diocesana della famiglia, in agenda nel pomeriggio di domenica 22 maggio in piazza del Comune, a Cremona, sarà il concerto-testimonianza della rock band “The Sun”. Il gruppo vicentino, attraverso l’intervista di una coppia di sposi, Stefania e Valeriano Riva, e con le note e le parole dei loro brani racconteranno la propria storia di conversione, alla ricerca della vera felicità nel mondo delle musica.

I quattro giovani (tra i 37 e i 32 anni) iniziano a suonare insieme nel 1997 e il successo non manca ad arrivare. I loro primi album autoprodotti sono distribuiti da varie etichette indipendenti in Europa, Giappone e Brasile. Accanto ai propri concerti ci sono le serate come supporter di band internazionali del calibro di The Cure, The Offspring, Misfits, Muse, Ok Go, NOFX, Ska P, Afi, Pennywise, The Vandals e Deep Purple. Nel 2004 arriva il riconoscimento al M.E.I. come “miglior punk rock band italiana nel mondo”.

L’annata 2006/7 segna un profondo cambiamento per il gruppo. Dopo una tournée di oltre 100 concerti in 10 stati Francesco, il leader, vive un momento di profonda crisi. Insieme al successo è il tempo del divertimento e degli eccessi: ciò che avevano sempre sognato per la propria carriera professionale non riusciva a renderli felici. La decisiva fase di cambiamento personale avviene congiuntamente a un percorso di riavvicinamento al Cristianesimo. Il cammino di Francesco è presto intrapreso e condiviso anche dagli altri membri del gruppo, mentre il loro rapporto di amicizia torna a consolidarsi.

Per il gruppo c’è una vera e propria una svolta, con la di dare un significato più profondo alla propria vita e quindi anche alla musica, che acquista un taglio più utile, solare e diretto rispetto a prima. La vita riprende senso e con essa ecco la nuova ispirazione che porta all’autoproduzione di 20 nuovi brani.

Il 22 Giugno 2010 viene pubblicato il primo album dei “nuovi” The Sun: “Spiriti del Sole” entra subito nella Top Ten degli album più venduti in digitale. Seguono numerosi concerti nell’estate 2010 e la band si esibisce di fronte ad oltre 200.000 persone. Al primo fortunato singolo “1972”, fa seguito in autunno “Non ho paura” in cui i The Sun raccontano la conversione che li ha portati alla svolta di questi ultimi anni.

Il 1° marzo 2011 i The Sun si esibiscono a Betlemme per uno speciale concerto per la Pace, un’esperienza che si rileverà particolarmente significativa nel loro percorso di crescita. Nello stesso periodo esce il nuovo singolo “Hasta la Muerte”, a cui segue un tour prodotto dalla storica agenzia Barley Arts. Nel 2011 la band sfonda il muro dei 500 concerti in carriera, comprendendo esibizioni in Europa, Israele e Giappone.

Più concreti e decisi a condividere apertamente con il pubblico il loro approccio positivo e solare nei confronti della vita, il gruppo pubblica il 12 giugno 2012 il nuovo album Luce, con la collaborazione artistica di Federico Poggipollini, storico chitarrista di Ligabue. L’album tratta tematiche importanti come la vita dopo la vita, la sessualità vissuta con amore, il coraggio, l’immortalità dell’anima, la gratitudine, l’unicità custodita in ogni individuo, l’amore per Dio e per l’umanità, la centralità della famiglia, la fede e la ricerca e realizzazione della felicità.

Nel 2012 Francesco Lorenzi e compagni prendono parte al settimo meeting internazionale delle Famiglie tenutosi a Milano, esibendosi anche per Papa Benedetto XVI.

Durante una tournée ricca di successi e consensi, su invito del Card. Gianfranco Ravasi e del Pontificio Consiglio per la Cultura, il 6 febbraio 2013 i The Sun aprono l’Assemblea Plenaria sulle culture giovanili presso l’università LUMSA. Francesco Lorenzi, nel corso dell’incontro, espone ad un centinaio di personalità del mondo artistico, culturale ed ecclesiale i risultati di un sondaggio effettuato tramite il suo blog www.francescolorenzi.it che evidenzia quali sono gli aspetti che favoriscono e quelli che ostacolano la fede nei e dei giovani, anticipando molte delle esortazioni fatte da Papa Francesco nei mesi successivi. Il giorno seguente la band è stata ricevuta in udienza privata da Papa Benedetto XVI, incontro pregno di significato.

Il 22 Novembre i The Sun vengono premiati per “l’impegno d’impresa per il bene comune” in occasione del Festival della Dottrina Sociale al teatro Stabile di Verona.

Il 9 aprile 2014, durante il concerto in piazza della Mangiatoia a Betlemme, viene annunciata la nascita dell’Officina del Sole, primo fan club ufficiale dei The Sun, associazione che si prefigge scopi nobili e unisce centinaia di persone da vari Paesi.

Il 7 Maggio 2014 viene pubblicato il primo libro di Francesco Lorenzi (Ed. Rizzoli): “La strada del Sole”. Presentato al Salone internazionale del Libro di Torino il 9 maggio, e con la prefazione del Cardinale Gianfranco Ravasi, La strada del Sole è già stato tradotto in otto lingue e pubblicato in Spagna, America Latina, Portogallo e nel 2016 in Slovacchia, Croazia, Slovenia, Francia, Belgio e Ungheria.

Il 18 maggio 2015 viene pubblicata “Le case di Mosul”, prima canzone estratta dal nuovo album Cuore Aperto. Il particolarissimo brano debutta alla posizione #1 della classifica I-Tunes. Le case di Mosul racconta la storia del professor Mohmaud Al’Asali e tratta il tema della guerra dei nostri giorni, con riflessioni però radicate anche nella storia dei conflitti del ‘900 italiano.

Il 18 febbraio 2016 la band è stata nominata da Amnesty International Italia per il Premio Voci per la Libertà 2016 – Una canzone per Amnesty.

Tre gli ultimi impegni, dal 2 al 10 aprile scorsi, il ritorno della band in Terra Santa insieme a 200 persone da tutta Italia per vivere un nuovo viaggio che ha coniugato musica, spiritualità e solidarietà. Il viaggio è stato organizzato con la collaborazione del Patriarcato Latino di Gerusalemme e L’Officina del Sole confermandosi un’iniziativa unica nel suo genere. La band ha concluso il pellegrinaggio con un concerto per la pace presso la comunità cristiana a BeitJala / Betlemme.

Attualmente è in produzione un film documentario sulla storia della band e il recente viaggio in Terra Santa per Rete Blu/Tv2000, che andrà in onda in prima serata durante i giorni della GMG a Cracovia.

La scheda completa del gruppo

 

I protagonisti

TheSun1Francesco Lorenzi (autore, cantante, chitarrista), classe 1982, si dedica alla musica da quando era ragazzino. Nel 1997 fonda con Riccardo i “The Sun Eats Hours”, band punk di successo internazionale. Nel 2009, dopo un suo personale percorso di fede cominciato nel 2007, coinvolge il gruppo alla scoperta di un nuovo modo di vivere e di fare musica: nascono così i “The Sun”. Autore e compositore della band sin dalla nascita del progetto, con oltre 100 brani da lui firmati, nel 2014 pubblica l’autobiografia “La strada del Sole”, edita da Rizzoli in Italia e successivamente tradotta in otto lingue. Amante della natura, dei viaggi e della spiritualità, è un comunicatore che usa i propri talenti per risvegliare le coscienze.

 

TheSun2Matteo Reghelin (bassista) è il più giovane della band. Fin dalla nascita, nel 1984, inizia a manifestare interesse per la musica, tanto che i genitori decidono di iscriverlo a un corso di fisarmonica, strumento che ancora oggi suona durante i concerti. Appena adolescente si innamora del rock e si dedica al basso elettrico. Conosciuto anche come “Lemma”, inizia la sua avventura musicale con gli altri membri della band nel 2002.

 

TheSun3Riccardo Rossi (batterista), nato nel 1981, cofondatore della band, unisce la sua passione per la musica a quella per il teatro e per la tecnologia. È il “motore della band” come ama spesso definirlo Francesco, sia per il suo ruolo ritmico sia per la potenza che sprigiona quando suona. Estroverso e dinamico si trova spesso ad intrattenere chi gli sta intorno con umorismo e simpatia.

 

TheSun4Gianluca Menegozzo (chitarrista), classe 1979, è il più anziano della band e l’ultimo in ordine cronologico ad essere entrato a farne parte. È il “Dottore” della band e si contraddistingue per la sua insaziabile curiosità, che lo spinge a informarsi sui più disparati argomenti. È amante dei motori e pratica molti sport, ma predilige quelli che lo tengono a contatto con la natura come il ciclismo e lo snowboard, attività che lo appassionano perché gli permettono di apprezzare appieno della bellezza del Creato.

 

La lettera di invito del vescovo Antonio

Locandina della Festa della famiglia 2016

La conferenza stampa di presentazione della festa

L’intervista a don Giuseppe Nevi

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