Domenica si celebra la festa della famiglia. Don Nevi: «Al centro la misericordia»

Alle 15.30 al via al grande raduno in tre oratori del centro città. Alle 17 appuntamento in piazza del Comune con i The Sun e il mandato del vescovo Antonio

image_pdfimage_print

Domenica 22 maggio torna a Cremona la Festa diocesana della famiglia. In piena continuità con la prima edizione, svoltasi il 24 maggio 2015 sul tema “La famiglia genera”, l’evento di quest’anno, con un legame naturale con il Giubileo delle Misericordia, avrà una triplice attenzione, come sottolineato nel titolo: “La famiglia tra promessa, fedeltà e perdono”. Il momento di festa sarà preceduto da una serata su “I volti della misericordia” che si terrà venerdì 20 maggio presso l’auditorium del Museo del Violino di Cremona. A don Giuseppe Nevi, responsabile dell’ufficio diocesano di pastorale familiare e primo organizzatore dell’evento, abbiamo rivolto alcune domande.

Con che spirito viene proposta questa seconda Festa diocesana della famiglia?
«Troviamo le radici dello spirito che ci muove in quella bellissima esortazione che Giovanni Paolo II fece alle famiglie: famiglia diventa ciò che sei. È questo lo spirito con cui ci muoviamo costantemente! L’anno scorso abbiamo riflettuto sulla famiglia che genera, quest’anno avremo una triplice attenzione: la famiglia come promessa, fedeltà e perdono. Tematiche che nascono anche dall’esigenza di dare eco all’esperienza del Giubileo: l’idea del perdono, della misericordia e della fedeltà ricorrono e si rincorrono in questo Anno e mi pare che nell’esperienza familiare trovino davvero il luogo normale in cui possono essere vissute».

Come si svolgerà quest’anno la Festa, ci sono delle novità rispetto alla precedente edizione?
«Abbiamo pensato di coinvolgere un po’ di più la città. Non ci troveremo, dunque, soltanto in piazza, ma sono stati individuati tre oratori – S. Pietro al Po, S. Imerio, S. Michele – come primo luogo di incontro, dove ci sarà un momento di laboratorio con inizio alle 15.30 che vedrà l’intera famiglia coinvolta insieme. Intorno alle 16.45 tre piccoli cortei condurranno i partecipanti in piazza del Comune. Qui, intorno alle 17, dopo un momento di accoglienza e il saluto del sindaco di Cremona, interverrà il gruppo rock «The Sun», giovani con alle proprie spalle un cammino di conversione, sia dal punto di vista umano che musicale, che proporranno la propria musica insieme alla loro testimonianza. Ed è interessante che ad intervistarli sarà una coppia di sposi: Stefania e Valeriano Riva. Al termine ci sarà un momento di preghiera con il mandato del vescovo Antonio. Per tutta la durata della festa in piazza del Comune saranno presenti alcuni stand per richiamare i temi della giornata e proporre materiale informativo delle realtà coinvolte. Anche il gruppo The Sun avrà un proprio spazio nel quale sarà possibile un incontro personale con i musicisti. In caso di maltempo tutto si svolgerà, con un programma più contenuto, in S. Marcellino (via Cavallotti)».

Ma la Festa sarà anticipata da un altro appuntamento: il convegno diocesano che la sera di venerdì 20 maggio, alle ore 21, si terrà presso l’auditorium Giovanni Arvedi del Museo dal violino di Cremona.
«Con la Commissione che ha preparato la Festa della famiglia si è pensato di darci anche un momento di riflessione proprio partendo dal tema della misericordia, provando a declinarlo guardando alla famiglia. Ad accompagnare nella riflessione sarà il biblista cremonese don Maurizio Compiani che, attraverso alcuni personaggi del Vecchio e Nuovo Testamento, presenterà diverse sfaccettature della misericordia. I commenti biblici saranno quindi sviluppati attraverso l’arte, con il canto e la danza della compagnia teatrale Gard Art che si articolerà per l’intera serata, caratterizzata anche dalla testimonianza di da alcune famiglie che declineranno questi concetti nella esperienza di vita quotidiana».

A chi sono rivolti questi appuntamenti?
«Ci auguriamo che queste proposte siano accolte prima di tutto dalle famiglie, ma anche a coloro che stanno pensando di far famiglia, in modo particolare i fidanzati e i giovani che, anche se con difficoltà, stanno amando e desiderando questo progetto. Vogliamo davvero sia una festa di popolo, che coinvolga tutti, dai bambini ai giovani alle famiglie, e ci auguriamo anche le parrocchie con i propri sacerdoti, proprio come comunità».

La lettera di invito del vescovo Antonio

La conferenza stampa di presentazione della festa

Locandina della Festa della famiglia 2016

Facebooktwittermail