La festa della mamma con la Messa del Vescovo al Santuario della Madonna della Misericordia

Lunedì 11 maggio monsignor Napolioni nuovamente al Santuario di Castelleone nell'anniversario dell'Apparizione della Vergine: alle 11 l'Eucaristia in diretta sul nostro portale e canali social

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Nuova tappa del pellegrinaggio nei luoghi della devozione mariana per il vescovo Antonio Napolioni, che domenica 10 maggio ha presieduto l’Eucaristia al Santuario della Beata Vergine della Misericordia di Castelleone, proprio alla vigilia dell’annuale festa che celebra le quattro apparizioni della Madonna a Domenica Zanenga, avvenute tra l’11 e il 14 maggio 1511.

I santuari sono «luoghi vuoti – ha introdotto il Vescovo – ma desiderati, attesi e guardati come punto di riferimento di un popolo che soffre e si rimette in cammino». Lo stesso cammino percorso da Maria che ha incontrato Gesù e al suo fianco ha esercitato la sua maternità, in silenziosa fiducia.

Nella festa che per tradizione viene dedicata a tutte le mamme, il vescovo Napolioni ha speso parole importanti sul ruolo della madre di Cristo, come facilitatrice in quel percorso, talvolta doloroso e faticoso, che è la vita umana.

«Ciò che sta a cuore a Maria è che noi crediamo in Gesù» come a colui che è più grande di ogni turbamento e che offre la sua forza per trasformare ogni turbamento in scoperta.

«Lui assume il nostro turbamento – ha aggiunto mons. Napolioni – prendendo su di sé il peccato, il travaglio, i dolori psicologici e fisici di ogni uomo e diventando l’uomo dei dolori».

Gesù, che «nell’obbedienza e nella comunione con il Padre» rivela Dio a ogni uomo e consegna all’umanità di oggi, turbata per quanto sta accadendo, il Padre e la via per raggiungerlo, si manifesta quale «punto di incontro con il Padre, vita di Dio che può riempire la vita umana».

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La Messa, che si è conclusa con la preghiera di affidamento a Maria, ha visto la presenza del parroco di Castelleone e rettore del Santuario, don Giambattista Piacentini, e del custode, don Renato Onida.

Al suo arrivo il Vescovo è stato accolto sulla strada da un insolito saluto dei parrocchiani di Corte Madama, frazione di Castelleone, che lo hanno voluto ringraziare della sua presenza con uno striscione appeso al cavalcavia firmato da “i fiui e le fiule de la Curt”. Saluto al quale lo stesso Vescovo ha rivolto un pensiero gioioso a fine celebrazione.

 

Lunedì 11 maggio il vescovo Napolioni sarà nuovamente al Santuario di Castelleone: alle 11 presiederà, sempre in forma riservata, l’Eucaristia solenne nell’anniversario delle apparizioni. La celebrazione in diretta sui canali web diocesani.

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Castelleone, domenica e lunedì in diretta le Messe dal Santuario

 

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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