Il vescovo all’incontro web con cresimandi e cresimati: «Prepariamo il cuore al dono dello Spirito» (VIDEO)

Domenica 3 maggio è andato in onda l'appuntamento virtuale promosso dalla Federazione oratori per sostituire il tradizionale incontro del palazzetto

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Come già accaduto per la veglia delle Palme, anche l’incontro diocesano con cresimandi e cresimati che tradizionalmente si svolge al Palazzetto dello sport di Cremona, quest’anno si è trasferito sul web e sui social network, dove, attraverso i pc e gli smartphone , ciascuno da casa propria, i ragazzi hanno potuto formare una rete di ascolto, preghiera e condivisione, a cui ha partecipato con un’intervento anche il vescovo Napolioni.

L’evento web è andato in onda domenica 3 maggio sui mezzi digitali della diocesi: «Non siamo a San Siro, siamo in migliaia di posti» assicurano due ragazzi nella video-chiamata che apre l’incontro intitolato «Brothers&Sisters».

L’introduzione è affidata a don Paolo Arienti, incaricato diocesano della Pastorale Giovanile e direttore della Federazione Oratori che ha promosso l’iniziativa: «Saremo fratelli e sorelle: è la promessa che ci fa il Signore – riflette – e quando cerchiamo di trasformare la sua promessa nella nostra storia, nel nostro grande sogno… vediamo un po’ come va a finire».

Il video così è proseguito con l’interpretazione di Mattia Cabrini, educatore e attore, che illustra in modo simpatico ma incisivo che cosa significa, per la vita di ciascuno, essere davvero fratelli. Non alla maniera di Romolo e Remo, o di  Caino e Abele, quando uno “schiaccia” l’altro. Ma come Si fa quando si apre una finestra: puoi scegliere di accartocciare il foglietto dove sta scritto il nome di tuo fratello, oppure di «aprire il tuo mondo e fare un po’ di spazio. A chi? A chiunque incontri».

Questo il messaggio che prepara al momento di preghiera, introdotto dalla riflessione del vescovo Antonio che sottolineando la fatica e la necessità di rimandare la festa dell’incontro reale, ha guardato ai Sacramenti che i ragazzi in ascolto stanno aspettando: «Questa situazione – riflette – ci permetterà di preparare questa festa più a fondo. Sono certo che in famiglia, con l’aiuto dei vostri don attraverso i computer e gli smartphone, state preparando il cuore al grande dono dello Spirito Santo e all’incontro con Gesù».

È stato proprio monsignor Napolioni a guidare poi il momento di preghiera che, nelle invocazioni allo Spirito Santo, ha unito i ragazzi, i catechisti e le famiglie in una rete di preghiera casa per casa, «in cammino verso una Pentecoste – ha concluso il vescovo – che ci renderà ancor più pieni di gioia».

Prima dei saluti, poi, don Paolo Arienti ha concluso con una breve riflessione, accompagnata dalle immagini dei lavoro preparati nelle scorse settimane dai gruppi catechistici per accompagnare l’incontro web dei cresimati e cresimandi rispondendo alla domanda “Chi è lo Spirito Santo per noi?”: «Lo Spirito è l’amore di Dio che ci tiene insieme perché continuiamo a credere che il Signore ci ama».

 

 

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