Il progetto “No spreco” anche al mercato di Cremona

Grazie a una convezione con Confesercenti e Anva salvando cibo buono dalla spazzatura si potranno aiutare anziani e famiglie in difficoltà

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Ulteriore passo in avanti per il progetto “No spreco” che, coinvolgendo Caritas Cremonese e le parrocchie della città di Cremona, cerca di combattere lo sperpero degli alimenti in eccesso reimmettendoli in un circolo virtuoso che intende favorire una realtà più equa e solidale. Grazie a un accorso con Confesercenti della Lombardia orientale sede di Cremona e Anva Confesercenti, il progetto (già condiviso da diversi negozi della città) coinvolgerà d’ora in avanti anche gli ambulanti del mercato di Cremona.

“No spreco”, attraverso la tecnologia di una apposita App, fa sì che i prodotti in eccedenza nei negozi del territorio, invece che finire nella pattumiera, possono arrivare sulle tavole di chi fatica a sostenere i costi della spesa settimanale. Questo grazie alla raccolta da parte dei volontari, che poi gestiscono la redistribuzione tre le famiglie in stato di fragilità.

Proprio per far conoscere questo progetto anche agli ambulanti, mercoledì 28 febbraio il direttore di Confersercenti Giorgio Bonoli e la signora Diana J. Afman cofondatrice di Smart City Center (piattaforma tecnologica sulla quale si basa il progetto) hanno informato gli ambulanti titolari di banchi di prodotti alimentari riguardo all’iniziativa. Gli operatori sono stati invitati a scaricare sul proprio smartphone l’App attraverso la quale potranno inviare una notifica di “donazione disponibile”. Al termine di ogni mercato, un incaricato dell’associazione passerà tra i banchi a ritirare la merce non venduta che sarà poi convogliata al centro di distribuzione, dove le famiglie e le persone sole potranno ritirare direttamente gli alimenti. La partecipazione, strutturata inizialmente come prova, avrà la durata di sei mesi e sarà totalmente gratuita.

«Aderiamo con molto interesse a questa iniziativa – ha affermato il presidente di Confesercenti Agostino Boschiroli – convinti che un gesto valga più di molte parole. L’obiettivo è quello di aiutare più persone possibili, partendo anche da un discorso di educazione al “non spreco alimentare”, argomento sul quale occorre fare una profonda riflessione. È un’azione positiva e propositiva al tempo stesso, con la quale ci sentiamo in sintonia. Speriamo che l’adesione da parte dei nostri operatori sia alta e che serva come esempio».

«Una bellissima opportunità per gli ambulanti alimentari – concorda Danio Centenari, presidente Anva Confesercenti e operatore alimentare – Si potranno evitare sprechi e fare del bene a chi davvero ha bisogno. L’auspicio è che molti ne capiscano la portata e si riesca a fare rete, creando un circolo virtuoso di cui andare fieri».

«Dopo i negozianti in sede fissa, questa iniziativa tocca gli ambulanti – spiega il direttore Bonoli – ed è auspicabile che in futuro possano essere coinvolte altre attività e altre tipologie merceologiche. Non solo, in collaborazione con l’associazione, l’idea è quella di estendere l’opportunità al di fuori di Cremona, arrivando anche in altre realtà. Come Confesercenti, al fianco da sempre delle attività e delle loro necessità a 360°, sposiamo in pieno questi fini sociali».

«Nelle città esiste un problema – ricorda Diana Afman – da una parte molti negozi alimentari si sentono costretti a buttare via prodotti freschi rimasti invenduti, dall’altra, sempre più persone sono in difficoltà. E nel frattempo i rifiuti si accumulano. Un problema difficile da risolvere, ma qualcosa si può fare. La nostra piattaforma ha questa finalità: mettere in comunicazione velocemente chi ha generi alimentari avanzati con chi si occupa di distribuzione di pacchi alimentari, riuscendo a consegnarli alle famiglie in difficoltà la sera stessa».

Il progetto “No spreco”

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