Il nuovo numero de «Il Mosaico» in distribuzione in tutte le parrocchie

L'edizione di Pasqua del trimestrale diocesano è dedicata al tema della partecipazione alla vita pubblica, tra volontariato, impegno sociale e politica

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«E noi, stiamo facendo la nostra parte?». Il tema della partecipazione – raccontata e guidata – protagonista delle pagine della nuova edizione de Il Mosaico, periodico trimestrale della Chiesa Cremonese, pubblicata in questo mese di marzo e in distribuzione in allegato ai bollettini parrocchiali in tutte le parrocchie in occasione della Pasqua.

«La Pasqua – ricorda l’introduzione al terzo numero del trimestrale diocesano – arriva alle porte di un’altra stagione di campagna elettorale, in un contesto di conflitto permanente che coinvolge il mondo e le relazioni personali. Guardando al Vangelo della Passione e Risurrezione cerchiamo gli spazi e i modi in cui i cristiani, nelle proprie comunità, possano (e deb- bano) sentirsi coinvolti, protagonisti, testimoni».

Il tema della partecipazione alla vita pubblica è rappresentato già in copertina, con un bambino impegnato a portare il proprio mattone nella costruzione della torre in un gioco di squadra organizzato nel suggestivo scenario di Piazza del Comune lo scorso gennaio in occasione della giornata per la pace. Gente di ogni età chiamata a essere desiderosa di combattere le ragioni dell’odio, a seguire l’esempio di Saulo e degli altri santi, che, come si legge nel messaggio di Pasqua del vescovo Napolioni, posto ad aprire questa pubblicazione, «hanno saputo scegliere e agire, dicendo “Mi interessa, mi riguarda”, e mai cedendo alla tentazione dello “scrutatore non votante”».

Uno sguardo alla formazione e all’innovazione del Terzo Settore, tramite la voce di Maria Luisa Lunghi, presidente del Centro di servizio per il volontariato Lombardia Sud Ets, per dare nuova vita e un futuro al volontariato. Un impegno alla partecipazione da coltivare sin da piccoli, perché, come sottolinea il vescovo di Trieste Enrico Trevisi in un articolo che giunge dalla città e dalla diocesi che si sta preparando ad accogliere la Settimana Sociale dei Cattolici italiani: «Si comincia da bambini e da giovani a essere pieni di impegni “individuali” che portano a non aver tempo per un po’ di gratuità». E allora suggerisce qualche pista, utile a non lasciar cadere le sfide importanti della vita di ognuno, in relazione con l’altro. Si potrebbe «educare a uno stile di relazione e di dialogo», «educare con le esperienze», «educare a scegliere e dunque alla libertà», «educare al senso critico».

La partecipazione in ogni sua sfaccettatura, dall’impegno ambientale, tanto attuale anche per quanto riguarda il Santuario di Caravaggio – e la campagna circostante –, «minacciato» dal progetto di un nuovo polo logistico a Misano, passando per il discorso politico, la partecipazione al voto imminente, per lo sguardo dei sindaci che raccontano l’esperienza amministrativa che si sta per concludere e per il pensiero dei referenti delle aggregazioni ecclesiali, con il racconto di come si vive la sfida della partecipazione all’interno di Azione Cattolica e CL. E allora, ancora una volta, gli occhi si rivolgono ai giovani, a chi si riunisce in fraternità e movimenti, a chi è pronto a scendere in campo in stile cristiano, a chi si ritrova «ingabbiato» in un lavoro «non suo», a chi, invece, vive e condivide l’esperienza universitaria e i problemi che ne derivano: giovani che si ritrovano nel bel mezzo di un percorso che li porterà a diventare protagonisti di Cremona e della sua Chiesa.

E allora, sfogliando le pagine di questa nuova edizione, tra editoriali, interviste e approfondimenti, si guarda alla comunità, all’importanza di ognuno nella vita di tutti i giorni, in tutte le sue sfumature, al mattone che ciascuno di noi è chiamato a portare per la costruzione della torre del bene comune.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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