La scuola prosegue il proprio cammino, perseguendo la propria missione educativa, sempre più sollecitata dalle tante ferite che segnano il mondo e che colpiscono profondamente le giovani generazioni. Quello che sta succedendo nel mondo, infatti, non fa da sfondo alla vita della scuola, ma ne fa totalmente parte e appassiona direttamente le giovani generazioni. Non va però dimenticato che nella scuola va data particolare attenzione al lavoro e alla vita personale e professionale dei docenti, che accompagnano questi ragazzi in un viaggio attraverso il quale si aprono panorami inaspettati e, a volte, bui, che spesso non fanno parte della loro vita professionale. E per far questo è necessario fermarsi e formarsi come docenti-educatori a un’attenzione umana e spirituale ricca di rispetto e attenzione.
Per gli insegnanti, che stanno dedicando molto spazio ed energie per la formazione didattico-professionale, è stata pensata un’esperienza, meno formale, ma pur importante, proposta dal vescovo Antonio Napolioni: un momento d’incontro umano e spirituale, in programma domenica 17 dicembre, dalle 15, negli spazi del Seminario vescovile di Cremona.
«Desidero darvi un piccolo segno concreto della stima della nostra Chiesa per il vostro delicatissimo e insostituibile compito educativo, regalandoci insieme un momento di sosta per respirare, un rifornimento di motivazioni e sguardi ispirati dal Vangelo di Gesù – scrive il Vescovo nella lettera indirizzata agli insegnanti –, non solo per prepararci insieme al Natale, ma per metterci più fruttuosamente nella scia di Colui che viene a darci vita, salvezza e gioia, anche in questo tempo».
La crescita e la cura della persona è fondamentale per tutti, nessuno escluso. Anche gli insegnanti ne hanno diritto. Un nuovo senso di comunità e di solidarietà potrà così prendere forma, nuove riflessioni sulla professionalità docente, sulla vita, sulla società, sulle relazioni, sulla scuola stessa. Anche nella scuola questo è il tempo in cui riscoprire il senso di comunità e di appartenenza, e non di cammini solitari.
Per motivi organizzativi è necessario dare la propria adesione scrivendo a scuola@diocesidicremona.it.
Leggi l’invito del vescovo Napolioni
