I primi cremonesi già arrivati al Campus della Misericordia per la conclusione della Gmg

Sabato sera a partire dalle 19 la grande veglia con il Papa, che domenica mattina, dopo la Messa, annuncerà luogo e data del prossimo incontro mondiale dei giovani

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Tutto pronto per la solenne conclusione della Gmg 2016. I circa 600 cremonesi in terra polacca stanno raggiungendo il luogo dell’incontro con Papa Francesco: il Campus della Misericordia. Sito in località Brzegion (zona dell’attività economica di Wieliczka), copre un’area di circa 255 ettari. In questo sito è stato recentemente costruito un centro per anziani e malati, una struttura che proprio il Santo Padre sarà chiamato a benedire.

 

I gruppi cremonesi presenti

Intorno alle 17.30, mentre alcuni gruppi avevano già guadagnato la propria posizione, altri erano ancora in dirittura d’arrivo. Molto difficili gli spostamenti, così come molto è il tempo necessario per accedere ai diversi settore.

Se per i più fortunati è stato possibile raggiungere la zona di accesso con le non numerose navette a disposizione, per altri sono state necessarie lunghe camminate, anche di 20 chilometri, sotto il sole.

La maggior parte dei gruppi cremonesi ha preso posto nel settore C3, non lontano dal palco, ma sul fianco. I maxi-schermo, comunque, garantiscono ai pellegrini di seguire al meglio l’importante evento.

Sono circa 600 i cremonesi al Campus della Misericordia. Il gruppo più consistente è quello con la cinquantina di oratori di ogni parte della diocesi che ha aderito alla proposta della Federazione Oratori Cremonesi. Per circa 120 giovani l’esperienza è iniziata due settimana fa con il gemellaggio vissuto nella cittadina di Pogrzebień (arcidiocesi di Katowice) insieme al vescovo Antonio Napolioni e il responsabile della Pastorale giovanile diocesana, don Paolo Arienti. A loro domenica scorsa si sono aggiunti altri 360 cremonesi che hanno aderito alla proposta di viaggio più breve, per vivere solo la settimana della Gmg di Cracovia.

Ma proprio al Campus della Misericordia si sono aggiunti anche altri giovani cremonesi che sono potuti giungere in Polonia solo per il fine settimana. Tra loro anche un gruppo Scout.

Da segnalare anche la presenza delle comunità neocatecumenali cremonesi (circa 140 persone) che sono giunti a Brzegion dopo un intenso pellegrinaggio di una settimana con tappa in diverse località europee e della Polonia. Un’esperienza che proseguirà lunedì 1° agosto con l’incontro vocazionale di tutto il Cammino con il fondatore Kiko Arguello. Nei giorni successivi prevista la visita a Bielsko Biala, Auschwtz, Cracovia e Berlino, dove il gruppo sarà impegnato in una missione alla Porta di Brandeburgo. Infine il trasferimento a Grummerbach dove per alcuni giorni saranno ospitati nelle case di alcune famiglie della parrocchia, in cui opera il cremonese don Niccolò Galetti, ordinato presbitero nel giugno 2013 a Colonia dopo il percorso formativo compiuto nel seminario neocatecumenale “Redemptoris Mater” della città tedesca.

Photogallery con i primi scatti cremonesi dal Campus Misericordiae

 

Speciale Gmg col reportage del pellegrinaggio cremonese

 

 

Il programma della due giorni

 

In attesa del Papa

Il Papa si unirà ai giovani al Campus Misericordiae intorno alle 19. Il tempo di attesa sarà riempito con la preghiera, i balli di Lednica, canti, presentazioni di comunità e altro ancora.

L’idea principale dell’incontro sarà Gesù, che è la Fonte di Misericordia. Il senso della vita umana è quello di trovare la via che porta a Lui, e questa sarà indicata ai giovani dalle guide che sono gli Apostoli della Misericordia, ovvero santa Faustina e san Giovanni Paolo II. I giovani provenienti da tutto il mondo veglieranno con Papa Francesco adorando Dio nella preghiera, nel ballo e nel canto, aiutati in questo da artisti famosi in Polonia e in tutto il mondo.

Responsabile della realizzazione della veglia è Bolesław Pawica – regista e produttore televisivo e cinematografico, il direttore musicale è Adam Sztaba – compositore polacco, produttore musicale e direttore d’orchestra, mentre il contenuto essenziale del concerto è stato curato dal francescano padre Lech Dorobczyński.

 

L’arrivo di Francesco

Al suo arrivo il Papa passerà attraverso la Porta della Misericordia con i rappresentanti dei continenti, dirigendosi verso l’altare, per iniziare la veglia da lì. La Porta della Misericordia e l’intera scenografia non saranno né sofisticate né spettacolari, ma saranno caratterizzate da minimalismo e semplicità.

 

Performance acrobatica

La veglia intende aiutare i giovani a mettersi sulla via di Gesù Misericordioso. L’ingresso su questa strada, non certo facile. sarà raffigurato della performance del Teatro Mira-Art Dance, composto da artisti professionisti che combinano il balletto con acrobazie, musica e luce, dando forma a uno spettacolo di danza unico sulle teste del pubblico. La produzione sarà composta da cinque stazioni, in cui si incontreranno i giovani coinvolti nei problemi del mondo contemporaneo. Ogni stazione farà riferimento a un frammento della preghiera della Gmg: la fede ai dubbiosi, la speranza agli scoraggiati, l’amore agli indifferenti, il perdono a chi ha fatto del male, la gioia agli infelici.

 

Il cuore della veglia

Dopo la performance, il Santo Padre parlerà ai giovani. Poi ci sarà l’adorazione del Santissimo Sacramento, la preghiera comune della Coroncina della Divina Misericordia e, intorno alle 21, l’Appello di Jasna Góra (Maria Regina Mundi).

 

Concerto ecumenico

Seguirà il concerto di lode “Credo in Misericordiam Dei” (Credo nella Divina Misericordia), che sarà basato su articoli specifici di fede. Il concerto sarà di carattere ecumenico, per questo i collaboratori sono cristiani di diverse comunità. Gli artisti di questo evento musicale sono: il gruppo di Adam Sztaba, l’orchestra e il coro della Gmg, un gruppo musicale formato specialmente per questa occasione e noti artisti della Polonia e di altri Paesi del mondo. Sul palco si esibiranno, tra gli altri, Krzysztof Iwaneczko (vincitore della 6° edizione di The Voice of Poland) e suor Cristina Scuccia (vincitrice della 2° edizione di The Voice of Italy), così come Kasia Wilk e Kuba Badach. Tra i protagonisti del concerto di lode saranno presenti anche i giovani di tutto il mondo, che guideranno le preghiere che introducono gli articoli specifici di fede.

 

La Messa di domenica

Dopo la grande veglia di sabato, il successivo appuntamento con Papa Francesco sarà la mattina di domenica 31 luglio, alle 10, per la celebrazione eucaristica. La Messa “di invio” non sarà la fine della Gmg, ma il coronamento. È il momento di invio, appunto, cioè un inizio.

L’immagine significativa durante l’Eucaristia sarà la scena evangelica dell’incontro di Cristo con Zaccheo. Il Salvatore lo ha guardato, ha accettato la sua ospitalità e, in questo modo, ha cambiato la sua vita. Per essere misericordiosi come il Padre, bisogna collaborare con questa grazia.

Per i polacchi che parteciperanno all’incontro con il Papa, la professione di fede della Messa sarà un momento speciale, perché quest’anno si festeggiano i 1050 anni dal Battesimo della Polonia. Il Credo (che verrà recitato in latino) sarà preceduto da una breve introduzione del card. Stanisław Dziwisz, che spiegherà la grandezza del miracolo della Divina Misericordia che è il Battesimo, e la simbologia dell’abito bianco. Particolare elemento in dotazione nel pacchetto del pellegrino è, infatti, la sciarpa bianca, che simboleggia l’abito bianco del Battesimo. Ogni pellegrino sarà chiamato a scrivere su di essa la data del proprio Battesimo. L’atto di portare l’abito del Battesimo rappresenterà il ritorno alla fonte della propria vocazione.

La celebrazione si concluderà con la recita dell’Angelus, durante la quale Papa Francesco annuncerà data e luogo della prossima Giornata mondiale della gioventù.

 

Il rientro in Italia

Dopo l’incontro con i volontari della Gmg, il Comitato organizzatore e benefattori, alle 17 alla Tauron Arena di Cracovia, Papa Francesco lascerà la Polonia imbarcandosi poco dopo le 18 all’aeroporto di Balice-Kraków. Il rientro a Ciampino è previsto per le 20.25.

Anche il gruppo cremonese guidato al vescovo Napolioni intraprenderà in serata il viaggio di ritorno verso l’Italia, dopo un’ultima tappa a Wola Batorska dove in questa settimana il gruppo è stato ospitato nelle famiglie.

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