Si celebrerà domenica 9 novembre in Cattedrale, a Cremona, il Giubileo dei lavoratori della terra. L’occasione è data dalla 75ª Giornata nazionale del Ringraziamento, che si celebra proprio il 9 novembre sul tema “Giubileo, rigenerazione della terra e speranza per l’umanità”: in questa circostanza la Chiesa cremonese dà appuntamento alle organizzazioni che operano nel mondo agricolo, sia come produttori che trasformatori, per la celebrazione giubilare del mondo agricolo.
L’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro diretto da Eugenio Bignardi darà inizio all’incontro diocesano presso il palazzo vescovile, dove alle 10.30 gli invitati vivranno un momento di riflessione a partire dal testo per la Giornata firmato dalla Commissione episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, nel quale si ricorda che anche “il Giubileo ci insegna ad essere grati per i doni che riceviamo e a non dimenticare mai che la terra è di tutti”. Insieme a Bignardi ad aiutare la riflessione sarà don Claudio Anselmi, che di recente ha assunto l’incarico di consigliere ecclesiastico di Coldiretti Cremona.
Il messaggio della CEI per la 75ª Giornata nazionale del Ringraziamento si ispira alla tradizione biblica e mette al centro il legame tra Giubileo, lavoro agricolo e custodia del Creato. “Facendo eco alla parola antica dei profeti – viene evidenziato nel documento – il Giubileo ricorda che i beni della terra non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti”. I vescovi italiani sottolineano anche l’importanza di restituire “dignità a tanti fratelli, soprattutto immigrati, che vengono sfruttati nel lavoro dei campi”, invitando gli imprenditori a un “sussulto di coscienza”. Centrale nel testo pure il riferimento al “riposo della terra”, in un’ottica agroecologica: “Oggi è possibile contemperare la pratica del coltivare la terra con la sua custodia attraverso un nuovo paradigma di coltivazione”.
Il testo per la Giornata nazionale del Ringraziamento 2025 si chiude con un’esortazione a riscoprire le buone pratiche: “Possiamo abitare la terra dando speranza anche alle generazioni future, sapendo che il Signore benedice chi si prende cura delle sue creature”.
Il testo integrale del messaggio
Da palazzo vescovile i partecipanti si recheranno successivamente in processione verso la Cattedrale, dove ad attenderli al portone ci sarà il vescovo Antonio Napolioni che alle 11 presiederà la solenne Eucaristia.
La celebrazione sarà proposta in diretta tv su CR1 (canale 19) e i canali web e social della Diocesi.





