Dopo mesi di intensa attività e circa 212.000 vaccinazioni effettuate, il grande hub vaccinale della Fiera di Cremona chiuderà i battenti e le vaccinazioni anti-covid si sposteranno a Castelverde nella nuova sede messa a disposizione da Sapiens Spa per la seconda fase della campagna vaccinale. Un passaggio significativo che invita tutti a un momento di sosta, riflessione e gratitudine per ciò che l’Hub di Ca’ de Somenzi ha rappresentato nel difficile percorso di lotta alla pandemia. Un luogo e un periodo che restano nella storia della città e del territorio come simbolo di ripartenza e di comunità.
E proprio per ringraziare gli operatori e i tanti volontari che in questi mesi hanno dedicato anima e corpo alla campagna vaccinale per arginare la pandemia che ha così duramente colpito la città, il vescovo di Cremona Antonio Napolioni giovedì 9 settembre alle ore 18.30 celebrerà la Messa proprio nel padiglione riservato ai vaccini alla vigilia della chiusura.
L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Cremona in collaborazione con l’ASST di Cremona, che gestisce la struttura, e con il supporto della associazione Siamo Noi.
La liturgia, che sarà concelebrata dai tre cappellani del nosocomio cittadino, sarà trasmessa in diretta televisiva (una co-produzione TeleRadio Cremona Cittanova-Cremona1) su Cremona1 e in streaming sui canali web della Diocesi. Saranno presenti, insieme ai vertici dell’ospedale e alle autorità cittadine, le rappresentanze degli operatori sanitari e non, insieme ai volontari che si sono avvicendati nell’accoglienza dei cittadini.
«La chiusura dell’hub vaccinale di CremonaFiere e l’apertura del nuovo hub Sapiens a Castelverde rappresentano due momenti storici di estrema importanza, sia per la città di Cremona che per il suo territorio – spiega Giuseppe Rossi, direttore generale ASST di Cremona –. Una sorta di passaggio del testimone fra la prima fase della campagna vaccinale e quella attuale».
«Dall’8 marzo sino ad oggi le persone vaccinate nei centri dell’ASST di Cremona sono state 164.000 (di cui 118.000 nell’hub di CremonaFiere), una dimensione epocale che ha coinvolto le altre istituzioni, decine di operatori sanitari, personale tecnico e amministrativo, associazioni di volontariato. A tutti questi soggetti va la nostra riconoscenza», aggiunge Rossi.
«Impossibile dimenticare l’entusiasmo che – dopo il dramma vissuto – ha mosso tutti gli operatori sin dal primo giorno della campagna vaccinale anti-covid e l’impegno che, in questi mesi, sette giorni su sette, è andato oltre il semplice dovere. Il lavoro di ciascuno è stato un inno alla scienza che, a tempo di record, ci ha messo a disposizione gli strumenti per contrastare il virus. A tale proposito – precisa Rossi –, un ringraziamento sentito è rivolto ai cittadini che hanno e continuano a compiere la scelta responsabile di vaccinarsi».
«L’occasione della Messa nell’Hub di CremonaFiere, celebrata dal vescovo Napolioni, che abbiamo sempre sentito vicino con autenticità, in ogni fase dell’emergenza sanitaria, rappresenta un momento di riflessione corale, colmo di significati e di gratitudine. La campagna anti-covid continua nella nuova sede: per affrontare l’autunno e favorire la ripresa di tutte le attività in presenza – conclude Rossi – è indispensabile vaccinarsi e rispettare con scrupolo le norme di prevenzione del contagio».