Domenica 4 febbraio, a Cremona, in occasione della 40esima Giornata per la Vita, il Movimento per la Vita, in sinergia con il Centro di aiuto alla Vita, promuovono il consueto incontro pubblico di approfondimento e sensibilizzazione.
A partire dal tema “Biotestamento – Le domande aperte”, l’incontro si svilupperà sulla difesa della vita laddove è maggiormente minacciata, ovvero prima della nascita e in prossimità del suo termine. Ospite il prof. Massimo Gandolfini.
Nato a Roma il 31 agosto 1951, il prof. Gandolfini è padre di sette figli e nonno. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1977, nel 1981 si è specializzato presso la stessa università in Neurochirurgia e nel 1990 in Psichiatria presso l’Università Statale di Brescia.
Nel 2000 ha frequentato il Master in Bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nel 2001 quello presso l’Università Statale di Padova e infine nel 2008 il Master avanzato in Bioetica di nuovo presso l’Università Cattolica di Milano.
Il suo campo specifico di interesse professionale è lo studio dei comi e delle tecniche di neurostimolazione cerebrale profonda talamica. Infine, la ricerca clinica in ambito di terapia cellulare (cellule staminali adulte) nei tumori cerebrali.
Attualmente è direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Fondazione Poliambulanza dell’Istituto Ospedaliero di Brescia, per la quale è membro del Board Bioetico.
Membro del Comitato etico dell’Ordine dei Medici della Provincia di Brescia, è anche Consultore neurochirurgo della Sacra Congregazione per le Cause dei Santi presso la Santa Sede e membro del Gruppo di Neurobioetica del Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum” di Roma, oltre che della Società Italiana Bioetica e Comitati Etici (SIBCE).
Vicepresidente nazionale dell’Associazione “Scienza & Vita”, Gandolfini è un personaggio noto per le sue battaglie a favore della vita e della famiglia, conosciuto anche come “mister family day” per avere convocato a Roma il Family day del 2015 e del 2016.
