Giornata del malato: a Dosolo la celebrazione con il Vescovo

Alle 15.30 Rosario e alle 16 la Messa in chiesa parrocchiale; quindi monsignor Napolioni visiterà la casa di riposo di Villastrada

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L’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, ricorre in tutta la Chiesa la XXVIII Giornata mondiale del malato, che a livello diocesana sarà celebrata a Dosolo: alle 15.30 nella chiesa parrocchiale il Rosario guidato dall’Unitalsi cui seguirà, alle 16, la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni. Al termine della celebrazione il vescovo incontrerà a Villastrada gli ospiti della casa di riposo della Fondazione Ulderico Sabbadini onlus.

Per chi volesse partecipare alla celebrazione diocesana l’Unitalsi organizza un pullman con partenza da Cremona (da piazza della Libertà) alle 14.

Papa Francesco, nel suo messaggio ha indicato il tema della Giornata: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28). “Gesù Cristo, a chi vive l’angoscia per la propria situazione di fragilità, dolore e debolezza, non impone leggi, ma offre la sua misericordia, cioè la sua persona ristoratrice”.

Nel messaggio del Papa in particolare emerge una constatazione: “Gesù guarda l’umanità ferita. Egli ha occhi che vedono, che si accorgono, perché guardano in profondità, non corrono indifferenti, ma si fermano e accolgono tutto l’uomo, ogni uomo nella sua condizione di salute, senza scartare nessuno, invitando ciascuno ad entrare nella sua vita per fare esperienza di tenerezza”.

Evidenzia inoltre che “in queste circostanze si avverte a volte una carenza di umanità e risulta perciò necessario personalizzare l’approccio al malato, aggiungendo al curare il prendersi cura, per una guarigione umana integrale”.

Il Papa sollecita la chiesa a farsi “locanda” del Buon Samaritano che è Cristo. È importante allora riscoprire il tema della cura e della consolazione nelle nostre comunità, tante possono essere le iniziative in particolare l’istituzione e la formazione dei ministri della consolazione.

Un richiamo particolare il Papa rivolge anche agli operatori sanitari: «In tale opera di ristoro verso i fratelli infermi si colloca il servizio degli operatori sanitari, medici, infermieri, personale sanitario e amministrativo, ausiliari, volontari che con competenza agiscono facendo sentire la presenza di Cristo, che offre consolazione e si fa carico della persona malata curandone le ferite».

A tal proposito affinché gli operatori sanitari riscoprano questa la loro vocazione, nella ricorrenza della Giornata mondiale del malato, sabato 15 febbraio l’Amci della sezione di Cremona con l’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute organizza il convegno per medici e infermieri dal titolo: Essere professionisti della sanità oggi al servizio del cittadino delle istituzioni e della Parola.Il convegno sarà realizzato presso la sede dell’Ordine dei Medici in via Palestro, a Cremona. Fra i relatori il presidente nazionale dell’Amci Filippo Maria Boscia e l’assistente ecclesiastico nazionale il cardinale Edoardo Menichelli. Leggi per saperne di più

 

Di seguito alcuni materiali pastorali predisposti dalla CEI:

TeleRadio Cremona Cittanova
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