“Exodus”, gli alunni della Sacra Famiglia intervistano la curatrice della mostra

Laura Covelli ha parlato così delle opere di Nicolò Filippo Rosso agli studenti delle due terze medie. Guarda il video dell'iniziativa

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Lo scorso gennaio, due classi terze della scuola media Sacra Famiglia di Cremona hanno avuto l’occasione di visitare nelle sale del Museo Diocesano di Cremona la mostra “Exodus”, progetto fotografico di Nicolò Filippo Rosso, che documenta le storie dei migranti dell’America Latina, e che è ospitato fino al 17 febbraio presso il Museo Diocesano di Cremona.

Poteva essere una “uscita” come tante, qualche ora fuori dalla routine scolastica e invece per i ragazzi è diventato molto di più. Incuriositi da quegli scatti hanno voluto andare oltre: cosa ha spinto quelle persone ad affrontare viaggi estenuanti alla ricerca di un futuro migliore? Le fotografie esposte, infatti, sono frutto del lavoro del fotografo lungo un arco di quattro anni passati fra Venezuela, Colombia, Guatemala e i confini di Messico e Stati Uniti. Ci sono il dramma della solitudine, le paure dei bambini e quelle dei grandi, i rischi di finire tra le mani di trafficanti di esseri umani o banditi, l’angoscia di non sapere se si arriverà mai “dall’altra parte”.

Osservare, entrare in quegli scatti non ha fornito risposte, ma paradossalmente ha aumentato esponenzialmente il desiderio di saperne di più. Così Alice, Sebastiano e Francesco hanno chiesto di poter intervistare la curatrice della mostra, Laura Covelli.

TeleRadio Cremona Cittanova
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