La Presidenza della CEI ha disposto un primo stanziamento di 1 milione di euro, dai fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione colpita dall’ondata di maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna.
«Vogliamo esprimere, anche con questo gesto concreto, la prossimità della Chiesa in Italia alle tantissime persone che, a causa dell’alluvione e delle esondazioni, sono sfollate, avendo perso tutto o molto. Continuiamo a farci prossimi e a pregare per quanti, in questo dramma, hanno perso anche la loro vita. Siamo grati alle diocesi, alle parrocchie, agli istituti religiosi che non hanno lasciato sole le comunità dell’Emilia-Romagna», afferma il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI.
Lo stanziamento della Presidenza CEI sarà erogato attraverso Caritas Italiana che è in contatto continuo con le Caritas delle diocesi colpite da questa emergenza per monitorare la situazione e provvedere alle prime urgenze. Al momento non c’è bisogno di raccogliere cibo o indumenti, ma di liberare le abitazioni e i locali dall’acqua e dal fango in modo da far ritornare le persone nelle loro case. Si tratta poi di individuare e accompagnare soprattutto coloro che sono abbandonati e che restano esclusi dalla rete degli aiuti. Il passo successivo riguarderà la ripartenza delle attività economiche e della vita ordinaria.
Tutte le Caritas diocesane, coordinate dalla Delegazione Caritas regionale dell’Emilia-Romagna e in comunicazione costante con Caritas Italiana, sono fin dal primo momento attivate su vari fronti: l’accoglienza degli sfollati nelle sedi e nelle canoniche, il supporto alla popolazione, l’accompagnamento delle persone in situazioni di particolare fragilità e difficoltà.
In questo senso, a sostegno degli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, è possibile donare il proprio contributo mediante Caritas Cremonese, con un versamento sui conti intestati a Fondazione San Facio, specificando nella causale “Alluvione Emilia Romagna” (versamenti deducibili):
- conto corrente bancario IBAN: IT 57 H 05156 11400 CC0540005161
- conto corrente postale n. 68 411 503
Oppure direttamente alla Caritas Cremonese:
- presso gli uffici di via Stenico 2B, a Cremona
- con bonifico su conto corrente bancario IBAN: IT 74 E 03069 11400 100000061305.
Al momento Caritas Cremonese ha avviato una raccolta fondi (non di indumenti e altri beni materiali, difficilmente gestibili), appellandosi alla generosità dei cittadini e dei fedeli. In questa fase, non vi sono inoltre le condizioni per inviare volontari nelle aree alluvionate; le disponibilità all’intervento saranno eventualmente considerate in una fase successiva.
Con la Caritas vicini alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalle alluvioni