Don Pandini nominato addetto dell’Archivio storico e del Centro pastorale diocesano

Lascia la parrocchia di Caravaggio, dove dal 2014 era collaboratore

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Nuovi incarichi per don Giandomenico Pandini: il vescovo Napolioni, infatti, l’ha nominato addetto presso l’Archivio storico diocesano e presso il Centro pastorale diocesano di Cremona, lasciando l’incarico di collaboratore parrocchiale a Caravaggio.

Don Pandini, classe 1962, è originario di Agnadello. Ordinato sacerdote il 18 giugno 1988, ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia Ss. Fabiano e Sebastiano di Cremona. Nel 1991 il trasferimento, sempre come vicario, nella parrocchia di Cristo Risorto in Cassano d’Adda, quindi nel 1996 a Robecco.

Dal 1997 al 2004 è stato vicario della parrocchia Ss. Giacomo e Agostino in Cremona e, nello stesso tempo, segretario dell’Ufficio diocesano per l’Evangelizzazione e la Catechesi.

Nel 2004 il vescovo Lafranconi l’ha nominato parroco in solido dell’unità pastorale di Malagnino, con il ruolo di moderatore.

Nell’estate del 2014 don Pandini ha lasciato il territorio cremonese per spostarsi nella Bergamasca, dove è diventato collaboratore parrocchiale presso la parrocchia di Caravaggio.

Ora mons. Napolioni gli ha affidato l’incarico di addetto dell’Archivio storico diocesano, diretto da don Paolo Fusar Imperatore, e del Centro pastorale diocesano, che con l’avvio del nuovo anno pastorale ospita anche gli Uffici pastorali dalle Curia.

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