Don Claudio Rubagotti: “Sono un fan della Parrocchia”

Il rito di immissione come Parroco di Casalmaggiore S. Stefano e S. Leonardo – presieduto dal Vescovo Antonio – si terrà domenica 3 settembre alle ore 18

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«Sono un “fan” della parrocchia, così come ce la consegna la nostra storia diocesana: persone, territorio, strutture, comunità. Parrocchie che siano un segno cristiano nel territorio, capaci di riconoscere le presenze che l’attraversano: per arricchire, arricchirsi, collaborare per il bene dell’uomo. La parrocchia la sento così: stabile e dinamica!». Così il nuovo parroco di Casalmaggiore si presenta – dalle colonne del notiziario parrocchiale – alle famiglie della comunità che domenica 3 settembre gli sarà affidata.

La popolosa cittadina sulla sponda del Po ha salutato don Cesare Nisoli e si prepara ad accogliere il nuovo pastore che il Vescovo le invia.  «Sono mandato a voi dal Vescovo per essere prete con gli altri preti – continua don Claudio – parroco della comunità cristiana, uomo di Dio che si rivolge a chiunque incontra e che abita nel territorio affidatomi. Poi, certo, ci sono i limiti umani e la sclerocardia; ma lo sguardo da custodire è questo». E l’accenno al ruolo decisivo di un cuore docile alla volontà di Dio ritorna, quando il futuro parroco scrive : «Un aspetto del celibato è anche questo: un cuore aperto a tutti, non “impacchettabile”, dinamico sulle strade della vita».

Don Rubagotti viene da una duplice esperienza pastorale come vicario in oratorio a Cassano d’Adda e S. Ambrogio in Cremona. Ha poi svolto il suo ministero come amministratore parrocchiale di numerose piccole comunità, fino ad essere nominato Parroco di Dosimo e Quistro nel 2004 e poi nel 2014 di Persico. Vicario Zonale dal 2013, è membro della Commissione presbiterale regionale (dal 2007) e nazionale (dal 2008), membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Centrale per il sostentamento del clero (dal 2010). E’ inoltre Assistente ecclesiastico dell’Istituto “Nostra Signora del S. Cuore” in Cremona.

«Giungo a voi contento, maturo di età –  sono prossimo a compiere i cinquantadue anni – e con un  variopinto ventaglio di esperienze che mi hanno fatto crescere come uomo e come prete» scrive don Claudio, a conclude dando appuntamento domenica 3 settembre a tutta la sua “nuova famiglia” – i sacerdoti che già vi collaborano, i Frati del Santuario della Fontana e le religiose, gli Amministratori del territorio – chiarendo da subito quale sarà il suo stile: «Non voglio essere serio per le cose banali e non voglio essere banale per le cose serie». E i fedeli di Casalmaggiore non tarderanno a confermarlo.

La celebrazione solenne di immissione, presieduta dal vescovo Napolioni, inizierà alle 18 nel Duomo di Casalmaggiore.

 

 

 

 

 

 

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