Domenica mattina a Bozzolo l’insediamento dei nuovi sacerdoti

Insieme al parroco don Luigi Pisani sarà accolto anche il vicario don Nicola Premoli

image_pdfimage_print

Quella di domenica 17 settembre per la comunità di Bozzolo sarà una giornata di particolare significato, visto che vedrà insediarsi insieme al nuovo parroco, don Luigi Pisani, anche il nuovo vicario, il sacerdote novello don Nicola Premoli.

 

Programma dell’insediamento

L’insediamento ufficiale dei due sacerdoti avrà luogo con la Messa che il vescovo Antonio Napolioni presiederà alle 10.30 nella chiesa parrocchiale che conserva la tomba del servo di Dio don Primo Mazzolari (qui parroco dal 1932 al 1959) e per il quale il 18 settembre si aprirà ufficialmente il processo di beatificazione. Prima della Messa, sul sagrato, il saluto del sindaco Giuseppe Torchio. Al termine della celebrazione, in oratorio, un momento di festa per tutti e a seguire il pranzo comunitario.

Lunedì 18 settembre (ore 18) al cimitero Messa per tutti i defunti, quindi nei giorni successivi i nuovi sacerdoti incontreranno le diverse realtà della parrocchia.

 

Gli eventi preparatori

La preparazione di Bozzolo all’insediamento dei nuovi sacerdoti è iniziata la sera di martedì 12 settembre con l’intervento di don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Mazzolari, sul discorso tenuto da Papa Francesco a Bozzolo lo scorso 20 giugno, richiamando anche alcune intuizioni di don Primo sulla parrocchia e sul ministero sacerdotale. Venerdì 15 settembre altri due appuntamenti: alle 9 Messa nella chiesa della Trinità presieduta da don Gabriele Bonoldi, a seguire adorazione eucaristica e confessioni; alle 21 preghiera nella parrocchiale di S. Pietro guidata dal nuovo vicario zonale don Davide Barili.

 

Profilo del nuovo parroco

Don Luigi Pisani, classe 1948, originario di S. Martino dall’Argine, è stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1972. Dopo essere stato vicario parrocchiale a Vicobellignano (1972/1973) e Dosolo (1973/1997), è stato nominato parroco di Rivarolo del Re. Nel 2006 gli sono state affidate, inoltre, le comunità di Brugnolo e Villanova. Dal 2012 era anche vicario zonale della Zona pastorale 10. Ora mons. Napolioni l’ha scelto come parroco di Bozzolo, al posto di don Giovanni Maccalli che, dopo aver rinunciato per motivi di età, è stato nominato collaboratore parrocchiale a Caravaggio.

 

Profilo del nuovo vicario

Don Nicola Premoli, classe 1976, originario di Covo, è stato ordinato sacerdote lo scorso 10 giugno dal vescovo Napolioni. Era entrato in seminario nel 2010 dopo gli studi presso l’istituto tecnico commerciale “Rubini” di Romano di Lombardia ed aver lavorato per 14 anni alla Banca Popolare di Bergamo. Lo scorso anno ha svolto il diaconato nelle parrocchie di Casalmorano, Castelvisconti, Mirabello Ciria, Barzaniga e Azzanello. Don Premoli succede a don Gabriele Barbieri, trasferito a Casirate d’Adda sempre come vicario parrocchiale.

 

Saluto di don Pisani

Carissima Comunità di Bozzolo, carissimi Bozzolesi tutti, un caro saluto e un abbraccio. È la cosa più spontanea che mi viene in mente, quando mi è stato chiesto di stendere poche righe di presentazione.

Vorrei che il mio saluto arrivasse a tutti: credenti e non credenti, praticanti e lontani. Voglio sottolineare uno stile di prete in cui credo: l’uomo di tutti, perché tutti possano trovare in lui un riferimento ideale e un aiuto cordiale.

Ma vengo anche in “punta di piedi”. Dice tutto il mio rispetto per una Chiesa locale che è diventata ‘simbolo’ per tutta la Chiesa universale, dopo la visita del Papa e del Presidente della Repubblica. Mi spaventa l’impegno morale, che intuisco cadere sulle mie deboli spalle. Successore di don Mazzolari è un titolo che sento gravoso per la mia povera persona. Anche se vorrei essere non il custode di una tomba, ma il propulsore di uno stile di Chiesa, che sempre mi ha affascinato dentro la vita di don Primo e che poi si è riversata nei documenti conciliari. Spero di avere la sensazione che la Comunità parrocchiale di Bozzolo si senta coinvolta nello stile mazzolariano.

Per quanto riguarda tutto il resto, e cioè i piani pastorali e le scelte economiche (!) avremo tutto il tempo per discuterne nelle sedi opportune e con le persone competenti. La mia personale esperienza sacerdotale è stata quella oratoriana, tra giovani e ragazzi, senza tralasciare niente e nessuno. Avrò, quindi, un’attenzione particolare per l’Oratorio, che lascio, comunque, nelle mani di don Nicola, nuovo vicario, cui faccio i miei più cordiali auguri di buon lavoro e a cui dono la mia fiducia e incoraggiamento.

Un grazie cordiale e sincero ai miei predecessori: al Parroco don Gianni e al Vicario don Gabriele per il lavoro svolto e le fatiche pastorali affrontate.

Avrei tante altre cose da dirvi. Ma ritengo non essere questa la sede opportuna. Invito tutti a partecipare alle prossime riunioni, che senz’altro promuoverò nella settimana successiva la mia entrata. Io credo in una “Comunità ministeriale”, quella in cui ognuno può svolgere un proprio “ministero”, cioè un ufficio, un impegno a favore degli altri.

Grazie a tutti voi. Vi saluto nell’attesa di incontrarci.

don Luigi

Facebooktwittermail