Sono oltre 150 i familiari e amici che parteciperanno alla prima “Festa delle Famiglie” che si terrà domenica 10 settembre nel parco della Fondazione “Opera Pia Ss. Redentore Onlus” di Castelverde.
Alle 10.30 il presidente don Claudio Rasoli celebrerà all’esterno, presso l’Angolo di Maria, la Messa animata nel canto dal Coro Paulli diretto dal maestro Giorgio Scolari. Sarà presente anche il parroco dell’Unità pastorale “Madonna della Speranza” don Giuliano Vezzosi. Al termine dell’Eucaristia sarà presentato anche un quadro del Seicento che rappresenta la morte di san Giuseppe donato all’Opera Pia da un benefattore anonimo.
Alle 12, sempre all’aria aperta, si terrà il pranzo delle famiglie preparato dalla ditta “Serenissima”, che da oltre tre anni cura i pasti della Fondazione. La festa si concluderà alle 16, sempre nel parco, con un frizzante concerto della Fanfara provinciale dei Bersaglieri di Cremona “Maggiore Pietro Triboldi”: questo ultimo appuntamento sarà aperto all’intera cittadinanza.
Durante tutta la giornata vi sarà, sui prati del grande giardino, un’esposizione di una ventina di auto d’epoca, promossa dall’assessore Fabio Boldori. All’ingresso della RSA i visitatori potranno ammirare, invece, alcuni quadri della pittrice Lilli Cavalli, ospite dell’Opera Pia recentemente scomparsa, ma anche i simpatici “bulloni animati” di Eraldo Ravalli e alcuni modellini di barche di Guido Bandera. Anche i ragazzi del S. Giuseppe saranno presenti con un loro stand.
«La giornata con i familiari – spiega il presidente don Rasoli – rientra nel ricco programma della festa degli oratori e dell’unità pastorale “Madonna della Speranza”, che, partita il 3 settembre, si dipana per una quindicina di giorni. L’intento è quello di far sentire partecipi i nostri Ospiti di un evento importante per la comunità castelverdese come appunto è la festa degli oratori, ma anche di offrire l’opportunità ai familiari (come è avvenuto per la festa del volontariato dello scorso maggio – di trascorrere in serenità un’intera giornata con i propri cari nostri ospiti. Questo evento rientra in quel progetto che già da alcuni anni la Fondazione sta portando avanti con entusiasmo e convinzione: l’apertura al territorio per far sentire cittadini attivi e coinvolti sia i nostri nonni sia i ragazzi di Casa San Giuseppe».
«Un particolare ringraziamento – conclude don Rasoli – va alle animatrici della RSA, agli educatori della RSD e a tutto il personale per il grande sforzo che sta facendo per organizzare al meglio questa festa. Grazie anche i nostri infaticabili volontari dell’associazione “Siamo noi” e dell’Unitalsi cremonese che saranno presenti per l’intera giornata. Un pensiero riconoscente anche al Comune di Castelverde per il sostegno che sempre offre alle nostre iniziative».
