Domenica 6 dicembre la Messa delle 11 in diretta da Paderno Ponchielli

Su Cremona1 e i canali web della Diocesi l'Eucaristia presieduta dall'arcivescovo Gian Carlo Perego in occasione della festa patronale di San Dalmazio

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La comunità di Paderno Ponchielli vive nel fine settimana la festa patronale di San Dalmazio. Una celebrazione più austera ed essenziale, a causa della pandemia, ma non per questo meno sentita. Già in questi giorni tante famiglie hanno accolto l’invito della parrocchia a “colorare” le proprie case di giallo e rosso – i colori del comune – per dare un senso di festa e di speranza anche esteriore.

Sabato 5 dicembre, giorno della memoria liturgica, sarà celebrata la Messa alle ore 17.30 dal parroco don Claudio Rasoli, anche se il momento più solenne sarà la mattina di domenica 6 dicembre quando, alle ore 11, mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, presiederà la solenne Eucaristia durante la quale l’Amministrazione comunale offrirà il cero che arderà dinanzi l’effigie del Santo. La liturgia sarà trasmessa in diretta sull’emittente televisiva Cremona1 (canale digitale 80), il nostro portale e i canali social ufficiali della Diocesi.

Mons. Perego conosce bene la comunità di Paderno perché, da sacerdote cremonese, ha svolto il proprio servizio pastorale nella vacanza tra don Ettore Dominoni e don Gian Angelo Storari.

Al termine della celebrazione sarà consegnato il Dalmazio d’Oro 2020, un riconoscimento istituito dalla parrocchia nel 2015 per premiare quei padernesi che si sono particolarmente distinti nella promozione del bene comune e nel volontariato. Quest’anno è stata scelta l’infermiera Mara Scaglia per le sue doti professionali e umane e per la sua piena disponibilità verso gli ammalati.

Nel pomeriggio di domenica è prevista un’altra Eucaristia alle ore 17.30. L’atteso concerto del coro “Il Discanto” diretto dal maestro Daniele Scolari e accompagnato all’organo dal maestro Ruggeri è stato spostato a data da destinarsi.

La parrocchia di Paderno è l’unica in tutta la Lombardia ad essere dedicata a San Dalmazio. Originario di Magonza, egli lasciò tutto ai poveri per dedicarsi all’evangelizzazione della Francia orientale, del Piemonte e della Liguria. Fu martirizzato a Pedona, oggi Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo, dove è tuttora sepolto.

 

TeleRadio Cremona Cittanova
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