Domenica in famiglia per i cremonesi in Polonia per la Gmg: domani incontro lombardo prima di Cracovia

Intanto la sera del 24 luglio partenza dall'Italia dei pullman con altri 230 cremonesi che prenderanno parte alle giornata clou della Gmg, ma in tutto saranno circa 600 i giovani della diocesi che parteciperanno alla veglia con Papa Francesco

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Domenica in famiglia per i 125 giovani cremonesi che insieme al vescovo Napolioni si trovano già in Polonia per la Gmg. Altri 230 si aggiungeranno nelle prossime ore per vivere l’intensa settimana di Cracovia: in serata la partenza dall’Italia. Il 24 luglio è stata così una giornata di riposo a stretto contatto con le famiglie che ospitano il gruppo cremonese nelle tre località dell’arcidiocesi di Katowice: Pogrzebień, Lubomia e Brzezie.

Ognuna delle tre comunità parrocchiali si è organizzata in maniera autonoma ritrovandosi per l’Eucaristia e vivendo momenti di fraternità e scambio culturale. Ogni famiglia, poi, ci ha messo del suo proponendo agli ospiti italiani il pranzo con piatti tipici, escursioni, occasioni di svago e divertimento, come un tuffo in piscina o una cavalcata per la campagna della Slesia.

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Particolarmente solenne è stata la Messa celebrata in mattinata da mons. Napolioni nella parrocchia di Pogrzebień, conclusa con la benedizione di moto e auto da parte del Vescovo.

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L’occasione era la festa di San Cristoforo (che ricorre il 25 luglio, ma è stata anticipata a domenica), patrono dei motoristi e automobilisti. Proprio in questo contesto il vescovo Antonio è stato protagonista di un particolare e suggestivo giro per il paese in sidecar.

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Nel pomeriggio mons. Napolioni ha visitato la casa delle salesiane che durante guerra fu sede di un campo di concentramento. Le religiose hanno spiegato al presule, accompagnato da don Paolo Arienti, che i nazisti gettavano  i bambini dalle finestre e costringevano le madri a seppelirli. I bimbi del paese gettavano invece oltre il filo spinato del pane perchè i prigionieri, sfiniti, potessero mangiare. Oggi la casa è un “Angolo Verde” dove vivono ragazzi di famiglie disgregate dati in affido alle suore.

«Visitare una grande casa – spiega ancora commosso don Arienti – che durante la seconda guerra mondiale è stata campo di smistamento e eliminazione di polacchi ostili al regime nazista e riscoprirla oggi casa per ragazzi che non possono permettersi una famiglia “normale”. La vita e la morte ancora una volta si sono scontrati in un prodigioso duello. Dove era posta una grande fossa comune, ora sorge un oratorio salesiano. Dove bambini del posto lanciavano oltre il filo spinato del pane a gente che moriva di fame, sorge ora un giardino. Dove bambini venivano gettati dalle finestre del terzo piano e si costringevano le madri a raccoglierne i corpi e ignari falegnami a costruire cassette per bara, oggi altre madri e padri sfidano la maledizione dell’insensato generando nuova speranza».

Mons. Napolioni si è soffermato con i ragazzi ospiti e con loro ha disputato anche una simpatica partita a biliardo.

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Lunedì si concluderà la conclusione del gemellaggio con le comunità di Pogrzebień, Lubomia e Brzezie. In mattinata, infatti, il gruppo si trasferirà a Rybnika dove vi sarà una Messa per tutti i giovani pellegrini giunti dalla Lombardia insieme ai rispettivi vescovi. Quindi il trasferimento a Cracovia.

Lì il gruppo guidato dal vescovo Antonio Napolioni e da don Paolo Arienti si unirà ad altri 230 cremonesi delle parrocchie di Bozzolo, Caravaggio, Casalmaggiore, Cassano (Annunciazione), Castelleone, Castelverde, Cicognara, Covo, Persico Dosimo, Fontanella, Gallignano e Soncino, Masano, Motta Baluffi e Scandolara Ravara, Mozzanica, Pizzighettone, Rivarolo del Re, Rivolta d’Adda, Scandolara Ripa d’Oglio, Sospiro, Vescovato e Viadana. Presenti alcune parrocchie di Cremona: Beata Vergone di Caravaggio, S. Ambrogio, S. Michele e Cambonino.

Ma il numero complessivo dei giovani cremonesi a Cracovia sarà di 600 circa. Non mancheranno, infatti, neppure alcuni altri gruppi che parteciperanno alla Gmg in maniera autonoma rispetto alle due proposte di viaggio della Pastorale giovanile, aggregandosi poi alle giornate di Cracovia: alcuni giovani della parrocchia di S. Francesco d’Assisi in Cremona e gli oratori di Agnadello, Casirate, Pandino e Vailate.

Da segnalare anche la presenza delle comunità neocatecumenali (circa 140 persone) che parteciperanno agli incontri conclusivi della Gmg con Papa Francesco. Così come alcuni giovani di Brignano Gera d’Adda e un gruppo di una ventina di Scout cremonesi.

Lo speciale Gmg con il resoconto delle precedenti giornate

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