Domenica a Stagno l’ingresso di don Pierluigi Vei

L'insediamento del nuovo parroco alle 16.30 con la Messa presieduta dal vescovo Napolioni

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Nel pomeriggio di domenica 11 ottobre il vescovo Antonio Napolioni presiederà l’ultimo ingresso dei parroci nominati nelle ultime settimane. L’appuntamento è alle 16.30 a Stagno Lombardo per l’insediamento di don Pierluigi Vei, nuovo parroco di Stagno e Brancere.

Dopo l’accoglienza, sul sagrato della chiesa parrocchiale, da parte del sindaco Roberto Mariani, in chiesa avrà sarà celebrata la solenne Eucaristia presieduta dal Vescovo e caratterizzata dai riti propri dell’insediamento. All’inizio della Messa sarà letto il decreto di nomina del nuovo parroco che, subito dopo, aspergerà l’assemblea e incenserà la mensa eucaristica. A seguire un rappresentante della parrocchia porgerà a don Vai il saluto da parte dell’intera comunità.

Al termine dell’omelia, tenuta dal Vescovo, il nuovo parroco reciterà da solo la professione di fede (Credo), segno che sarà lui il primo responsabile della diffusione e della difesa dei contenuti della fede nella comunità. Solo al termine della celebrazione don Pierluigi prenderà la parola per il saluto ai parrocchiani e i ringraziamenti. Il pomeriggio si concluderà con un momento di festa e accoglienza.

 

Scheda biografica di don Pierluigi Vei

Don Pierluigi Vei, classe 1954, nato a Castelnuovo Bocca d’Adda (Lo) e cresciuto a Bordolano, è stato ordinato sacerdote il 7 aprile 1980.

Nominato vicario della parrocchia della Cattedrale, nel 1985 ha iniziato la sua esperienza come “fidei donum”. Anzitutto in Brasile, per dieci anni parroco nella diocesi di Tocantinopolis e poi per altri quattro in quella di Mogi das Cruzes. Dal 1999 al 2002 ha frequentato a Madrid un Master in Scienze delle Religioni, partendo quindi per un’esperienza di studio e convivenza in Paesi islamici, prima a Il Cairo (Egitto) con i Comboniani, poi in Siria con i Francescani della Custodia di Terra Santa. Nel 2012 il ritorno in Brasile a servizio di una parrocchia vacante nella diocesi di Sao Luis de Montes Belos, allora guidata dal vescovo cremonese mons. Carmelo Scampa.

Nel 2015 il rientro in diocesi con l’incarico di collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale di Scandolara Ripa d’Oglio, Grontardo e Levata. Dal 2018 era parroco in solido dell’unità pastorale Cafarnao comprendente le comunità di Vescovato, Ca’ de’ Stefani, Pescarolo, Pieve Terzagni, Gabbioneta e Binanuova. Ora il Vescovo gli ha affidato le parrocchie di Stagno Lombardo e Brancere.

 

Messaggio del nuovo parroco sul sito parrocchiale 

Cari parrocchiani di Stagno Lombardo e Brancere,

stiamo iniziando insieme un tratto di strada ed è per me motivo di gioia percorrerlo con voi e al vostro servizio per questi anni a venire.
Voglio esprimere la mia gratitudine al Vescovo, per avermi fraternamente costretto/convinto a non cercare missioni lontane destinandomi a voi; e a don Giuseppe per l’eredità di lavoro e di buoni rapporti che mi lascia. Non si comincia mai da zero nella “vigna del Signore”, si lavora in sequenza e si mettono in gioco “i talenti” che ognuno di noi ha ricevuto, diversi l’uno dall’altro ma complementari nelle sapienti mani di Dio che ad ognuno di noi assegna l’ora più propria per metter mano all’opera.

Ci conosceremo cammin facendo e, pur con tutte le restrizioni imposte dalle misure sanitarie, è mia intenzione iniziare da subito.
Non ho altri “programmi” in testa per il momento. Li penseremo e li realizzeremo insieme.

La parrocchia è una famiglia che insieme cammina e cresce, coinvolgendo tutte le sue forze vive nell’unico intento di servire e diffondere il vangelo, senza etichette, senza ostentazioni, evitando, come la peggiore delle disgrazie, divisioni e contrapposizioni.

Ci è chiesto di essere lievito, luce e sale in una società sempre più distante dai valori del vangelo e sempre più refrattaria alla dimensione spirituale.

Un ambiente “inquinato” i cui  tossici effetti si ripercuotono sulla famiglia, sull’educazione dei figli, sulle scelte di vita dei giovani, sulle nostre stesse comunità parrocchiali.

Sono queste le sfide che dobbiamo affrontare insieme, uniti nel collaborare, entusiasti nel testimoniare, motivati nel proporre.
Sappiatemi a vostra disposizione e non fatevi scrupolo di venire a trovarmi; chiamatemi quando riterrete che la “parola del sacerdote” possa esservi di qualche aiuto, chiedetemi aiuto per leggere (o imparare a leggere) insieme la Parola di Dio o per cercare insieme risposte di fede nei momenti di burrasca.

Sarà per me un motivo di vanto (l’unico vanto che ambisco!) e un privilegio poter essere guida di “cammini spirituali” personalizzati che aiutino ognuno a realizzare al meglio la sua “vocazione” cristiana.

A presto, dunque, e un grazie anticipato per la vostra cordiale accoglienza,

don Pedro

TeleRadio Cremona Cittanova
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